Ucraina: “La cultura unisce il mondo”, campagna del MiC contro la guerra

‘La cultura unisce il mondo’ è il titolo della campagna digitale del Ministero della Cultura in memoria del ripudio italiano della guerra.

Ed esprime la piena e incondizionata solidarietà all’Ucraina.

Sui social le opere del patrimonio culturale italiano per ricordare il dolore della guerra e il valore della pace

Il Ministero della Cultura, guidato da Dario Franceschini, ha lanciato venerdì 25 scorso la campagna digitale “La cultura unisce il mondo”. La campagna digitale coinvolge musei, biblioteche, archivi e istituti culturali statali, nell’intento di ricordare che l’Italia ripudia la guerra ed esprimere la piena e incondizionata solidarietà all’Ucraina.

Gli hashtag

Con gli hashtag #cultureunitestheworld e #museumsagainstwar il sistema museale nazionale e la rete degli archivi e delle biblioteche stanno condividendo immagini significative riguardanti il dolore e la sofferenza della guerra o, al contrario, l’armonia e la prosperità del tempo di pace. 

Foto: il Colosseo illuminato con i colori della bandiera ucraina

Già moltissime adesioni  dei musei

Tante le realtà museali che hanno già aderito. Dal Museo etrusco di Villa Giulia, con la decorazione del frontone di un tempio raffigurante la lotta bestiale degli alleati Tideo e Capaneo sotto le mura di Tebe. Al Museo Archeologico Nazionale di Orvieto, con una testa equina lapidea che ricorda la stravolta espressione del cavallo del Guernica. Dal Museo Egizio di Torino, con l’amuleto ankh di lunga vita e protezione, al Museo di Capodimonte, con l’Allegoria della Giustizia di Giorgio Vasari. Dalle statue di Villa Adriana a Tivoli, fino alle opere della Galleria Borghese, del Museo Nazionale Romano, del Museo Omero di Ancona, del Museo delle Navi Romane di Nemi, di Palazzo Grimani a Venezia e di Palazzo Reale di Genova.

E delle biblioteche

Importanti anche le adesioni del mondo archivistico e bibliotecario. A partire dalla colomba che reca un ramoscello di ulivo in una ristampa da acquaforte del 1661 di un’iscrizione con stemma di Papa Innocenzo X conservata nella Collezione stampe dell’Archivio di Stato di Roma. Fino alle opere degli Archivi di Stato di Venezia, di Imperia e di Firenze a quelle del progetto Fumetti nei musei.

Proiezione della bandiera ucraina

Della campagna fa parte anche l’illuminazione con i colori della bandiera dell’Ucraina del Colosseo, immagine che ha fatto il giro del mondo. I colori dell’Ucraina tornerano ad accendersi anche su molti altri monumenti e siti del patrimonio culturale italiano.