
I giovani d’Europa si informano con i social media ma non demordono televisione e stampa online. Tra le piattaforme domina Instagram, seguito da TikTok e YouTube. Questi gli ultimi dati dell’Eurobarometro Youth Survey.
Le informazioni dei giovani d’Europa
Per più di un terzo dei giovani europei, la principale fonte di informazioni non sono i quotidiani o la televisione, ma i social media, tra passaparola e tendenze. Resistono comunque stampa e TV, arrancano radio e podcast.
I social media vengono usati dai giovani d’Europa non solo per comunicare e svagarsi, ma anche per informarsi, su argomenti come la politica e l’attualità. L’Eurobarometro rileva che il 42% dei giovani europei, intesi come la fascia d’età tra i 16 e i 30 anni, prendono la maggior parte delle loro informazioni sul mondo che li circonda da canali come Instagram e Facebook.
Televisione dominante, radio a galla, calano i podcast
Seconda scelta è la televisione, fonte d’informazione principale del 39% degli indiziati, seguita dal 26% della stampa online. Tra gli altri media regge sorprendentemente la radio, che interessa al 16% degli intervistati, sotto al 23% delle piattaforme video, ma sopra il 12% della stampa periodica, e l’11% dei podcast, un numero inaspettatamente basso.
Molto presente è anche il passaparola di amici, famiglia e colleghi, di cui fa uso il 25%. L’11% si informa tramite insegnanti o professori, mentre il 9% direttamente dai partiti e dalle informazioni che mettono a disposizione; infine, l’8% si basa su educatori e consulenti.
Giovani informati, l’attenzione alle fake news
Un aspetto che sorprende, e contravviene a comuni stereotipi legati ai giovani, è che il 76% di loro si dichiara pienamente consapevole della disinformazione sempre più imperante nei media. 7 giovani su 7 si dichiarano, tuttavia, in grado di riconoscere a vista gli inganni della rete.
Si nota inoltre, immergendosi più a fondo nei dati esposti, che sono soprattutto i giovanissimi, tra 16 e 18 anni, a fare uso di tali sistemi di informazione.
Sondaggio: i social più usati
La piattaforma più usata per informarsi è Instagram, prevalente sia tra gli adolescenti che tra i giovani adulti fino a 24 anni, o da 25 a 30, rispettivamente per 52, 50 e 41% degli utenti. Segue Tiktok, che prevale fortemente tra i ragazzi – 51% contro 43 – e scende al 29% sopra i 25 anni.
Terza per uso YouTube, che non arriva al 40% con nessuna delle categorie considerate. Seguono Facebook e X, preferite invece dalla fascia 25-30 anni – 17 contro 36%, 18 contro 21% – e poi varie app di messaggistica: WhatApp, SnapChat, Telegram, MSN.
Sotto di esse LinkedIn, Discord e Viber, altra app di messaggistica meno usata. Tutte le altre app costituiscono un totale del 3% delle fonti.
M.F.Z.