TikTok, cresce l’interesse dei possibili acquirenti: le proposte

Il primo pretendente all’acquisto di TikTok è la startup di Intelligenza Artificiale (IA) Perplexity AI. La nuova proposta a ByteDance segue il piano degli Stati Uniti che hanno concordato una pausa di 75 giorni prima di decidere il destino dell’app cinese. 

Con l’insediamento di Trump, infatti, dopo la crisi di qualche ora in cui il social non era più disponibile agli utenti americani, si è protratta la pausa della legge che vuole bandire TikTok dal Paese per questioni di sicurezza nazionale

I nuovi accordi, tuttavia, prevedono che la società acquirente ceda il 50% del capitale di TikTok agli Stati Uniti: solo in questo modo la Casa Bianca permetterà la non applicazione del bando.

Perplexity AI si fa avanti

La proposta è stata presentata la scorsa settimana anche se il progetto era già stato consegnato il 18 gennaio, prima dell’entrata in vigore del bando. Nella prima bozza si legge dell’intenzione di Perplexity AI di unire la struttura fisica di TikTok a quella della start-up con base a San Francisco. In questo modo, l’amministrazione USA potrebbe reclamare i suoi diritti sulla struttura fino alla metà del suo valore. L’offerta pubblica da cui si parte è di almeno 300 miliardi di dollari.

Il governo americano non avrà diritto di voto né guadagnerà un posto nel consiglio di amministrazione. In ogni caso, ByteDance non ha ancora risposto alla proposta. 

Microsoft si intromette

Ma, nonostante siano passati solo pochi giorni, Microsoft non si tira indietro e il presidente Donald Trump conferma l’interesse della Big Tech di Redmont nei confronti di TikTok. 

Bloomberg, infatti, scrive che la conferma arriva direttamente dai giornalisti in viaggio con Trump, il quale intende prendere al più presto una decisione in merito. Sembrano già aperte le trattative e questo scalza via dalla scena Oracle, società tecnologica americana, altro papabile candidato per l’acquisto del social di ByteDance. 

Per quanto riguarda le voci sulle intenzioni di Elon Musk, CEO di Tesla e X, Trump si è dimostrato più elusivo. Ha infatti affermato che “se vorrà comprarlo” dovrà essere pronto ad investire. 

Articolo di T.S.