Techshop I: 53 milioni da investire sui software come servizi

Il consiglio di amministrazione di The Techshop SGR ha annunciato di aver approvato la chiusura del collocamento di Techshop I, il fondo per le startup B2B dedicate al SaaS (Software as a Service). 

Techshop I ha raggiunto il valore di 53 milioni per le oltre 40 sottoscrizioni, a cui si sono aggiunte quelle dei nuovi partner.

Software come servizio nelle B2B

Il SaaS fornisce applicazioni software su Internet attraverso un cloud. Ciò consente alle aziende di accedere a strumenti software essenziali in maniera veloce ed economica. 

La startup che fornisce il SaaS ospita il software, ne fa la manutenzione e l’aggiornamento e si occupa di sicurezza. Invece, il cliente paga una quota di abbonamento, su utilizzo o per utente, per accedere al servizio. 

Si accede al software tramite un browser Web o un’app dedicata, semplificando l’uso ai dipendenti.

Applicazioni e finalità

Il fondo agisce con degli investimenti che vanno dai 100 mila ai 500 mila euro, nello stadio ideativo (pre-seed), e dai 500 mila a 1,5 milioni di euro, nello stadio di ‘‘semina’’ (seed).

I processi di cui si occupa sono: l’applicazione dell’IA al customer care, gli investimenti in Borsa, l’e-commerce e le infrastrutture di pagamento. 

Una particolare attenzione è rivolta ai processi d’innovazione di settori in ritardo sulla digitalizzazione, come il banking, i servizi alla mobilità o il settore alberghiero.

Incremento dei partecipanti

Il portafoglio del fondo conta 11 adesioni: Hlpy, Tiledesk, Smartpricing, Qodeup, Sbp, Comodo, AxyonAI, Shop circle, Tot, Syllotips e un’ultima in fase di definizione che verrà presto annunciata. Secondo i piani manageriali, le partecipazioni diventeranno oltre 20. 

Techshop I ha contribuito negli anni alla crescita di molte aziende di successo e oggi si assesta come punto di riferimento nel panorama degli investimenti per le B2B digitali.  

Articolo di D.C.G.