OpenAI, partnership con Axios: nuovo capitolo tra IA e news

“Oggi annunciamo una nuova partnership sui contenuti con Axios e un finanziamento per aiutarci ad ampliare la copertura delle notizie locali attraverso la creazione di redazioni abilitate dalla nostra tecnologia in 4 nuove città: Pittsburgh, Pennsylvania; Kansas City, Missouri; Boulder, Colorado; e Huntsville, Alabama”.

Così OpenAI sul suo blog, ripercorrendo una storia di accordi con moltissime testate americane che hanno contribuito al progetto di supporto all’ecosistema di notizie odierne.

Per OpenAI, infatti, le numerose strette di mano con VoxMedia, TIME, Associated Press, Axel Springer, Financial Time, Hearst e molti altri rappresentano centinaia di lavoratori e di prodotti editoriali consultabili dall’Intelligenza Artificiale (IA) che produce informazione a sua volta e rafforza la rete di notizie online

In queste partnership infatti, le redazioni possono ottenere programmi di sovvenzione e adottare strumenti di IA per un lavoro giornalistico sano, competitivo, veloce e affidabile. 

“Il nostro obiettivo è essere un partner attento, che aiuta i giornalisti con compiti che richiedono molto tempo, migliorando la comprensione di ChatGPT delle fonti degli eventi di attualità e offrendo nuovi modi agli editori di raggiungere i lettori tramite ChatGPT. Siamo una giovane azienda che investe in modo significativo in questo lavoro, che promuove la nostra missione trovando nuovi modi in cui notizie e tecnologia possono lavorare insieme e avvantaggiarsi a vicenda e ai nostri utenti”.

Axios Local e il passo di OpenAI

Con la nuova partnership con Axios, OpenAI vuole impegnarsi per integrare in modo più efficace gli strumenti tecnologici con il lavoro editoriale. Non solo la semplificazione della produzione di notizie, ma anche ottimizzazione di ricerca sugli articoli correlati, tentando una personalizzazione che non sfoci in una cosiddetta “filter bubble”. La start-up americana vuole anche puntare al coinvolgimento con il pubblico, e imparare dai feedback degli utenti per stimolare un’informazione più critica e non limitandosi alle visualizzazioni. 

“Abbiamo lanciato Axios Local quasi 4 anni fa con l’ambizioso obiettivo di portare notizie locali alle comunità di tutto il Paese. L’investimento di OpenAI ci consente di continuare la nostra espansione e ci aiuta a portare notizie locali essenziali a un pubblico meritevole”, commenta Jim VandeHei, co-fondatore e CEO di Axios.

Infine, OpenAI punta anche alla formazione, sponsorizzando il suo progetto, il “Product & AI Studio” dell’American Journalism Project, che supporta più di 50 organizzazioni locali di informazione in 35 Stati diversi. Un progetto formativo virtuoso di spunto per l’esplorazione delle possibilità lavorativa in campo editoriale dell’IA e delle nuove tecnologie, con tutte le sfumature culturali e sociali ben preservate. 

“Il giornalismo locale deve trovare il modo di prosperare nell’era digitale. Le tecnologie emergenti come l’Intelligenza Artificiale generativa portano con sé sia ​​opportunità che rischi nel settore”, afferma Sarabeth Berman, CEO dell’American Journalism Project.

Articolo di T.S.