Nielsen rescinde il contratto di collaborazione con Audiweb

Il mercato dell’adv digitale in Italia stava dando segnali interessanti di crescita prima dell’arrivo della pandemia, con tutti i conseguenti danni. Di sicuro non aveva bisogno di errori nelle misurazioni, che poi potrebbero risultare non affidabili.

È questo il motivo per cui Nielsen ha annunciato la rescissione del contratto di collaborazione con Audiweb. La motivazione spiegata durante il consiglio di amministrazione di Audiweb, tenutosi nella mattinata di ieri, è da ricercarsi nella chiusura del rapporto di scambio dati a livello internazionale con Facebook. 

“Questa collaborazione era alla base della deduplicazione nell’analisi dell’audience e comportava il passaggio di dati dei lettori tra le due multinazionali, dando la responsabilità della trasmissione all’editore misurato, che andava ad assumere un profilo borderline ai fini Gdpr”, riporta Adnkronos.

La rescissione del contratto dovrebbe rendersi definitiva entro la fine del 2020 e poi Audiweb si ritroverà senza un partner tecnico e senza una metodologia di misurazione, perdendo il proprio ruolo di JIC (Joint Industry Committee, organizzazione che per statuto garantisce di realizzare rilevazioni imparziali rispetto alle parti del mercato) nel settore digitale italiano.

Già nel luglio 2019 Agcom aveva definito “non lecita” la metodologia denominata Audiweb 2.0, poiché tale modalità di misurazione aveva perso la sua indipendenza rispetto al mercato che misurava (Facebook infatti è un diretto concorrente degli editori italiani). La denuncia dell’Autorità dello scorso anno, aveva già portato molte aziende del mondo dei media italiano, nell’autunno-inverno 2019, ad abbandonare il colosso delle misurazioni, poiché erano emersi diversi problemi nelle classifiche stilate da Audiweb e incongruenze inspiegabili. 

“Audiweb comunica che sono in corso valutazioni approfondite in merito all’evoluzione dell’impianto metodologico Audiweb 2.0 alla luce delle evoluzioni derivanti dai nuovi scenari tecnologici”, si legge sul comunicato del soggetto realizzatore e distributore dei dati sulla audience online, “attualmente è già in corso la fase di analisi preliminare finalizzata a individuare, in tempi rapidi, la migliore soluzione da sviluppare, così da fornire puntualmente dati affidabili e al passo con le l’evoluzione del mondo digitale”. 

Ovviamente tutto questo si ripercuoterà sul mercato adv digitale. Infatti, i maggiori media center e concessionarie pubblicitarie condividevano le classifiche e le misurazioni Audiweb per svolgere il proprio lavoro, e ora si ritroveranno ad aver bisogno di uno strumento alternativo, una nuova “moneta comune” per poter orientare gli investimenti dell’adv online.