Nielsen: mercato adv di aprile positivo, previsioni meno rosee

Il primo quadrimestre del 2025 resiste: il mercato adv rimane saldo nonostante il clima macroeconomico mostra segni di instabilità. I dati analizzati da Ad Intel e pubblicati da Nielsen vedono gli investimenti pubblicitari chiudersi a +2,2% per il mese di aprile. Il periodo cumulato gennaio-aprile arriva al +2%, tuttavia se si esclude la raccolta web, l’andamento si sgonfia in una percentuale più modesta pur rimanendo positiva (+1,1%).

I segni positivi si scontrano con le previsioni dei mesi futuri. Infatti, la stima del PIL italiano va in flessione per il 2025, contraendosi allo +0,6% (contro lo 0,8% del dicembre 2024). 

Il presidente Country Leader di Nielsen Italia, Luca Bordin, afferma che in ogni caso si potrà contare sulla stabilità dei consumi privati, che si stima avranno una crescita moderata ma progressiva e sul fattore positivo del taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Banca Centrale Europea (BCE) a giugno. L’estate sarà comunque più difficile rispetto allo scorso anno per via della mancanza di grandi eventi sportivi. 

Complessivamente il mese di aprile acquista lo +0,4% in un mese, a partire dal +1,8% di marzo 2025. Ma confrontando le percentuali dello stesso periodo con quelle dello scorso anno l’effetto dei dazi e dell’instabilità generale si fa sentire. Infatti, aprile scorso chiudeva a +6,7%, una positività che entrava in un’estate già ricca di promesse sportive per le Olimpiadi.

Questo mese, Nielsen invece continua a registrare la negatività dell’editoria. I quotidiani e i periodici sono in calo, rispettivamente del -5,7% e del -5% (la percentuale cumulata per il primo quadrimestre ammonta a -4,8% e -5,6%).

Nei settori merceologici, l’editoria e i media continuano a stare in positivo, ma si avvicinano sempre di più allo zero. Dal +14,7% di gennaio 2025, aprile si affaccia all’estate con un più timido +2,9%.

Articolo di T.S.