Laurea ad honorem ad Antonio Megalizzi, il giornalista ucciso nell’attentato terroristico di Strasburgo

Presenti alla cerimonia il Presidente della repubblica, Sergio Mattarella, e il Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.

La cerimonia

Si è svolta questa mattina -16 luglio 2021- a Trento, la cerimonia di conferimento della laurea magistrale a titolo d’onore in European and International Studies ad Antonio Megalizzi, tragicamente scomparso a seguito dell’attentato terroristico dell’11 dicembre 2018 a Strasburgo.

L’evento ha avuto luogo a Palazzo Prodi, la sede della Scuola di Studi internazionali, struttura che coordina la laurea magistrale che Antonio frequentava, con molti collegamenti online.

Alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella e del Presidente del Parlamento europeo David Sassoli.

Il ricordo di Megalizzi

David Sassoli, Presidente del Parlamento europeo

“Il Parlamento europeo era la passione di Antonio, con Strasburgo aveva un legame forte e il suo sogno sarebbe stato lavorare lì”,ha ricordato David Sassoli.

Flavio Deflorian, rettore della Università di Trento

“La facoltà di Lettere era la casa di Antonio Megalizzi. – le parole del rettore Flavio Deflorian – “Molti hanno pensato che l’Europa unità fosse un fatto consolidato, ma la generazione di Antonio ha capito che c’è ancora molto da costruire”.

Franco Ianeselli, sindaco di Trento

“Antonio era figlio della città di Trento, che non ha mai smesso di ricordarlo. Nell’immensa tragedia di Strasburgo abbiamo scoperto persone come Antonio che costruiscono un’Europa più forte e che guarda al futuro”, ha aggiunto il sindaco di Trento, Franco Ianeselli.

Silvia Costa, ex europarlamentare

 “Antonio Megalizzi vive nel ricordo di tanti che come me hanno avuto il dono di conoscerlo e averlo amico. – ha affermato l’ex europarlamentare, e ora commissaria del Governo per il recupero dell’ex carcere di S.Stefano/Ventotene, Silvia Costa.

Antonio Megalizzi

“Vive nella targa con il suo nome e quello di Bartosz Orent-Niedzielski, ucciso con lui in quell’atto terroristico a Strasburgo, che chiesi all’allora presidente Tajani di mettere nello studio radio del Parlamento europeo. Da dove trasmetteva in diretta con i giovani universitari di Europhonica i contenuti delle sedute plenarie”, ha ricordato Costa.

“Vive nel lavoro dei suoi colleghi di Raduni e nella Fondazione Megalizzi voluta dalla sua famiglia e dalla sua Luana. – ha concluso Silvia CostaE vive in questa importante, doverosa e commovente cerimonia di oggi nella sua città e Università di Trento”.

(Le foto sono tratte da www.fondazioneantoniomegalizzi.eu)