La Russia accusa Wikipedia di disinformazione e l’enciclopedia fa appello

Wikipedia, nell’aprile scorso, era stata condannata dal tribunale di Mosca al pagamento di una multa pari a 5 milioni di rubli (circa 80 mila dollari) per aver violato la normativa nazionale sulla disinformazione.

Arriva ora la decisione della Wikimedia Foundation di appellarsi alla sentenza. In realtà, la società ha presentato ricorso la scorsa settimana, sostenendo che gli articoli contenevano “informazioni verificate e di buona provenienza”. Inoltre, tra le cause della contestazione, ci sarebbe anche il fatto che la Russia non ha giurisdizione sulla Wikimedia Foundation, operante a livello globale.

“Questa decisione implica che una conoscenza ben documentata e verificata su Wikipedia che non è coerente con il governo russo costituisce disinformazione”, ha affermato Stephen LaPorte, consigliere generale associato presso la Wikimedia Foundation.

Gli articoli sotto attacco

Sarebbero 7 gli articoli di Wikipedia sulla guerra, contenenti informazioni giudicate false e potenzialmente in grado di generare disordini pubblici. Le autorità di Mosca hanno ora la possibilità di rispondere alla controparte.

“Il governo sta prendendo di mira le informazioni vitali per le persone in un momento di crisi. Esortiamo la corte a riconsiderare a favore dei diritti di tutti l’accesso alla conoscenza e alla libera espressione“, ha concluso LaPorte.

Era stato il Roskomnadzor – il Servizio federale per la supervisione delle comunicazioni, della tecnologia dell’informazione e dei mass media – a chiedere periodicamente a Wikipedia, in questi mesi, di rimuovere i contenuti.