Google vieta le pubblicità su contenuti cospirazionisti e disinformativi

Google torna all’attacco contro la disinformazione e le fake news riguardanti il Covid-19 e il 5G. 
La nuova iniziativa di Big G prevede il divieto degli annunci pubblicitari che promuovono teorie cospirazioniste sul Covid-19, rimuoverà gli annunci dalle pagine che promuovono tali teorie e demonetizzerà i siti che violano queste regole. Tutto questo dal 18 agosto prossimo

Già da mesi, Google permette solo a pagine verificate di istituzioni, organizzazione governative e operatori sanitari di pubblicare annunci sulla pandemia anche per evitare diffusione di notizie false su dati e dispositivi sanitari. 

Anche i social network, come Twitter e Facebook, sono all’opera da qualche settimana sulle proprie piattaforme per arginare la disinformazione. 

Tutto questo lavoro di pulizia dei contenuti risponde alla richiesta pervenuta dalla UE, poco più di un mese fa, la quale ha direttamente chiesto ai giganti del web aggiornamenti mensili sulle azioni intraprese per arginare la diffusione di notizie false sul Covid-19.

Lo stesso YouTube, già da aprile, aveva iniziato l’opera di sanificazione per eliminare dalla piattaforma i contenuti cospirazionisti sul 5G. “Stiamo mettendo a punto nuove garanzie, estendendo le nostre policy sulle indicazioni che riguardano informazioni dannose per la salute sia per gli editori sia per gli inserzionisti”, ha spiegato un portavoce della società a The Verge.