Google a Ue, modernizzazione delle regole per un Internet più responsabile

Google invia alla Commissione Ue la sua risposta alla consultazione pubblica sullo European Digital Services Act (Dsa), il nuovo regolamento Ue per le piattaforme online atteso entro fine anno, sul tema della moderazione dei contenuti online

Per il colosso di Mountain View è fondamentale “creare un Internet più responsabile, innovativo e utile è una sfida per la società”, per questo intendono supportare “la modernizzazione delle regole per l’era digitale”. Per fare questo però, secondo Big G, non servono delle regole calate dall’alto da Bruxelles, ma servono direttive precise che i legislatori europei devono rilasciare con lo scopo di introdurre regole e ruoli “più chiari” per la segnalazione e la rimozione di contenuti illegali sulle piattaforme online, “tutelando i diritti fondamentali di espressione e di accesso alle informazioni”.

Nella risposta di Google, si legge inoltre che deve essere tutto finalizzato a “creare un quadro normativo equilibrato in grado di adattarsi alle future innovazioni tecnologiche in modo da poter sfruttare lo slancio e i vantaggi che i servizi online hanno fornito ai cittadini e alle imprese europee negli ultimi due decenni”. 

Anche a livello europeo e mondiale si richiede, quindi, l’intervento del legislatore per regolamentare una fase di passaggio che sta interessando in particolar modo gli editori, per non lasciare nulla al caso, ma soprattutto per non creare vuoti normativi che potrebbero lasciare campo libero a fake news e disinformazione (e a chi le produce).