
Emma confida al magazine diretto da Silvia Grilli i momenti in cui si è sentita “morta e risorta”. «Sono diventata una donna, mi sono guadagnata rispetto», dichiara la cantante. Interpellata se la determinazione premia, la cantante risponde: «Sono abituata alla conquista. Fin da bambina, anzi: da generazioni, è genetica». «Mia madre, figlia di contadini, non è potuta andare a scuola, aiutava il padre nei campi. Ricamava, cuciva. Solo da adulta ha iniziato a leggere, legge tantissimo, molto più di me. Se compro un libro, penso: “Questo devo metterlo da parte per lei”». E a Grazia svela: «Anch’io mi sono erudita da sola. Al liceo di Lecce non c’era la lingua straniera. Così da due anni studio l’inglese. Prima non potevo permettermelo, ora che ho i soldi, voglio studiare. Cosa che non mi fa sentire fuori luogo a una cena elegante o al grande concerto con musicisti stranieri».
(ITALPRESS).