Digital Day 2018: i Paesi dell’UE si impegnano a collaborare di più per il digitale

L’evento, organizzato dalla Commissione europea, si è svolto a Bruxelles e ha avuto come tema il “Mercato unico digitale”.

Il 10 aprile scorso, la Commissione europea ha riunito i ministri e i rappresentanti dei paesi dell’UE, dell’industria, del mondo accademico e della società civile per promuovere la cooperazione nei settori dell’intelligenza artificiale, delle tecnologie blockchain (1), della sanità elettronica – e-Health (2) – e dell’innovazione.
L’incontro si è concentrato su come gli sviluppi tecnologici daranno forma al futuro dell’Europa e su quanto siano fondamentali maggiori investimenti e competenze digitali per costruire un mercato unico digitale forte.

Dopo il Digital Day del 2017 a Roma, che ha generato proficue collaborazioni in settori quali il calcolo ad alte prestazioni, la mobilità connessa e la digitalizzazione dell’industria, la Commissione ha riproposto l’iniziativa per incoraggiare una maggiore cooperazione nel digitale.

«In un anno – ha ricordato un Comunicato stampa della Commissione – sono stati compiuti importanti passi avanti verso la realizzazione del mercato unico digitale. L’abolizione delle tariffe di roaming e la portabilità dei contenuti online sono ormai parte integrante della vita dei cittadini europei. Nel maggio 2018 entreranno in vigore norme più severe in materia di protezione dei dati e la prima normativa a livello di UE sulla ciber-sicurezza».

Su molte proposte tuttavia è ancora necessario trovare un accordo. L’Europa deve progredire e, basandosi sul mercato unico digitale, aumentare gli investimenti e promuovere la cooperazione in settori chiave quali l’intelligenza artificiale, le tecnologie blockchain, la sanità elettronica e l’innovazione.

Andrus Ansip, Vice presidente responsabile per il Mercato unico digitale, ha dichiarato: «I cittadini europei stanno iniziando a godere dei benefici concreti del mercato unico digitale. Ora possono attraversare le frontiere con i loro servizi di streaming video e audio preferiti e senza tariffe di roaming. I blocchi geografici sugli acquisti online saranno presto un lontano ricordo e dal 25 maggio sarà migliorata la protezione dei nostri dati personali. Il Digital Day di quest’anno è il momento ideale per riconoscere ciò che abbiamo realizzato, ma anche per incoraggiare gli Stati membri a procedere rapidamente con le proposte legislative ancora in discussione. Abbiamo bisogno di preparare insieme il nostro futuro digitale e di fare di più, unendo forze e risorse, per cogliere le opportunità offerte da tecnologie quali intelligenza artificiale e blockchain».

Mariya Gabriel, Commissaria responsabile per l’Economia e la società digitali, ha sostenuto: «La digitalizzazione sta trasformando la nostra società e l’unico modo per beneficiarne appieno è attraverso una stretta e fruttuosa collaborazione. Impegno e investimenti coordinati a livello di UE sono indispensabili per affrontare le sfide future. Mi aspetto che il Digital Day 2018 intensifichi la cooperazione digitale in Europa per quanto riguarda l’intelligenza artificiale e la sanità elettronica e incoraggio tutti gli Stati membri dell’UE e le parti interessate a contribuire ai nostri sforzi affinché l’Europa resti protagonista sulla scena mondiale nell’era digitale».

Foto. la sede della Commissione europea

Durante il Digital Day 2018 si sono fortemente sostenute le necessità di:
– unire le forze per quanto riguarda l’intelligenza artificiale (IA).
L’intelligenza artificiale può apportare notevoli benefici alla nostra società ed economia, quali una migliore assistenza sanitaria, trasporti più sicuri e un’industria più competitiva. Per beneficiare appieno delle opportunità offerte dall’IA, è necessario che i paesi europei lavorino insieme, anche per l’uso dei più alti standard per la protezione dei dati. La Commissione adotterà una comunicazione sull’IA nelle prossime settimane;

– costituire un partenariato europeo per le tecnologie blockchain.
La Commissione europea ha inaugurato, nel febbraio 2018, l’Osservatorio e forum dell’UE sulla blockchain e investirà circa 300 milioni di euro in progetti a sostegno dell’uso di tali tecnologie. Per sfruttare le molte opportunità offerte dalla blockchain e evitare un approccio frammentario, la Commissione ha gettato le basi per istituire un partenariato europeo blockchain, per promuovere infrastrutture interoperabili che aumenteranno i servizi digitali affidabili;

– condividere i dati per personalizzare l’assistenza sanitaria.
I fabbisogni dei cittadini sono al centro dell’innovazione, basata sui dati, del sistema di assistenza sanitaria e dovrebbero essere alla base della loro cura personalizzata. La dichiarazione e-Health ha lo scopo di collegare l’accesso alle banche dati genomiche esistenti e future in tutta l’Unione europea, il che favorirà la ricerca sulle malattie rare, sul cancro, sulla farmacogenomica, sulla prevenzione delle malattie, sulle malattie legate al cervello e su altre patologie. Una maggiore cooperazione tra gli Stati membri contribuirà a superare la mancanza di interoperabilità e la frammentazione delle iniziative in tutta l’UE, garantendo al contempo i più alti standard per la protezione dei dati personali. Ciò consentirà inoltre all’UE di mantenere una posizione di primo piano per quanto riguarda la medicina personalizzata nel suo complesso, promuovendo i risultati scientifici e la competitività industriale;

– incoraggiare l’innovazione con l’aiuto di un nuovo strumento online.
Lo strumento Innovation Radar può aiutare ad abbinare gli innovatori a coloro che possono aiutarli a portare le loro innovazioni sul mercato. Nel corso del Digital Day 2018 la Commissione ha incoraggiato la cooperazione a sostegno delle innovazioni più rivoluzionarie in Europa. L’iniziativa ha inoltre lo scopo di sviluppare ulteriormente lo strumento online e arricchirlo coi più importanti progetti di innovazione nazionali.

(1)Blockchain: processo in cui un insieme di soggetti condivide risorse informatiche per rendere disponibile alla comunità di utenti un database virtuale generalmente di tipo pubblico ed in cui ogni partecipante ha una copia dei dati.
(2) e-Health: complesso delle risorse, soluzioni e tecnologie informatiche di rete applicate alla salute ed alla sanità.

Per approfondimenti:
Diretta streaming del Digital Day 2018
Cronistoria: mercato unico digitale – le azioni della Commissione dal 2015