
Il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria (DIE) fa sapere che il 31 marzo 2025 scade il termine per la presentazione delle domande e della relativa documentazione per l’ammissione ai contributi per l’anno 2024 a sostegno della stampa periodica italiana all’estero, previsti dall’articolo 15, comma 2, lett. b), del decreto legislativo 15 maggio 2017, n.70.
Le domande inviate oltre il termine di legge saranno considerate inammissibili.
Chi può accedere al contributo
Possono accedere ai contributi le imprese/associazioni che editano:
- periodici editi e diffusi all’estero con testi scritti almeno per il 50 per cento in lingua italiana;
- periodici editi in Italia e diffusi prevalentemente all’estero.
Il contributo potrà essere richiesto per una sola testata.
Per avere accesso ai contributi sono necessari:
- anzianità di costituzione dell’impresa e di edizione della testata di almeno due anni maturati prima dell’annualità per la quale la domanda di contributo è presentata;
- assenza di situazioni di collegamento o di controllo tra le imprese richiedenti il contributo;
- divieto di distribuzione degli utili provenienti dall’esercizio dell’anno di riscossione dei contributi e negli otto anni successivi, adottato con clausola statutaria;
- obbligo di dare evidenza, nell’edizione della testata, del contributo ottenuto negli anni precedenti nonché di altri finanziamenti pubblici a qualsiasi titolo ricevuti;
- impegno ad adottare misure idonee a contrastare forme di pubblicità lesive dell’immagine e del corpo e della donna.
e per le imprese che editano i periodici in Italia:
- diffusione prevalente all’estero in misura non inferiore al 60 per cento delle copie complessivamente distribuite;
- regolare adempimento degli obblighi derivanti dalla normativa in materia di lavoro e previdenza e dal contratto di lavoro applicato dall’impresa editrice;
- iscrizioni al Registro delle imprese, ove richiesto dalla normativa vigente;
- obbligo degli editori di essere proprietari della testata per la quale si richiede il contributo.
Come presentare la domanda
Per i periodici italiani editi e diffusi all’estero, le domande e la relativa documentazione, compilate secondo la modulistica pubblicata nella sezione dedicata del sito del DIE, devono pervenire, entro la suddetta data, all’ufficio consolare italiano di prima categoria territorialmente competente per il luogo della sede legale dell’editore, il quale provvede a trasmetterle al Dipartimento e, per conoscenza, al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, entro il successivo 30 aprile.
Per i periodici editi in Italia e diffusi prevalentemente all’estero, le domande e la relativa documentazione compilate secondo la modulistica pubblicata nella sezione dedicata del sito, devono pervenire entro la data del 31 marzo 2025 al Dipartimento, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: archivio.die@mailbox.governo.it.
Si invitano gli editori ad utilizzare esclusivamente la modulistica pubblicata sul sito e a compilarla digitalmente.