Decreto giustizia, approvazione definitiva: il testo ora è legge

Dalla riforma intercettazioni all’app Immuni, ecco cosa prevede il provvedimento.

Ieri 25 giugno, la Camera del deputati ha definitivamente approvato il Decreto Giustizia (AC. 2547​) che contiene provvedimenti di vario titolo, dalle disposizioni sulle carceri a discipline sull’App Immuni fino alla riapertura dei tribunali il 1 luglio. Tra le principali misure: il rinvio della riforma delle intercettazioni.

Il decreto legge 30 aprile 2020, n. 28 proroga al 1 settembre 2020 il termine a partire dal quale troverà applicazione la riforma Orlando sulle intercettazioni (che doveva partire invece il 1 maggio). L’applicazione delle nuove norme varrà dunque per i procedimenti penali iscritti dopo il 31 agosto 2020; entra invece immediatamente in vigore il deposito in forma telematica degli atti e dei provvedimenti riguardanti le intercettazioni.

Riguardo ancora il tema giustizia, il provvedimento interviene sui due decreti Bonafede per il rientro in carcere dei boss mafiosi scarcerati durante l’emergenza Covid.

Il decreto intercettazioni comprende anche un’altra importante misura: il via libera della app Immuni, che attraverso la tecnologia bluetooth è in grado di tracciare i contatti di coloro che risultano positivi al coronavirus e la hanno installata sul proprio cellulare, con – in particolare – le norme sulla privacy che l’applicazione di contact tracing dovrà rispettare.

(Foto in alto: il ministro della giustizia, Alfonso Bonafede, da www.governo.it)