Dati Ads di gennaio: nuovo schema di rappresentazione, superata la separazione tra carta-digitale

Online i nuovi dati Ads – Accertamenti Diffusione Stampa – relativi al mese di gennaio 2021, ma con una novità. 

Debutta, infatti, lo “schema di rappresentazione introdotto dal nuovo Regolamento Ads approvato a dicembre 2020”. “È la novità più rappresentativa di un percorso di aggiornamento che ha riguardato molteplici aspetti”, spiega Ads in una nota. “È stato definito un unico Regolamento ADS per la certificazione delle copie cartacee e delle copie digitali, in linea con la nuova rappresentazione dei dati. Fra le principali novità, il nuovo schema di rappresentazione dei dati che introduce una nuova suddivisione in vendite individuali, pagate dall’acquirente e vendite multiple, pagate da terzi. La nuova rappresentazione segna infatti il superamento della separazione tra copie cartacee e copie digitali: le due tipologie vengono affiancate, in linea con le abitudini e i comportamenti attuali”. 

Per essere più precisi e comprendere meglio le tabelle, “il totale vendite individuali rappresenta le vendite individuali cartacee (vendite in edicola e porta a porta), gli abbonamenti individuali cartacei e le vendite copie digitali individuali”. Invece, il totale vendite multiple rappresenta le vendite multiple cartacee (ex altre vendite e vendite in blocco), abbonamenti multipli cartacei, vendite multiple digitali, pagati da terzi”. Infine, “il totale vendite individuali e il totale vendite multiple compongono il Totale Diffusione Pagata”

Quindi, sul sito Ads è stata aggiunta una nuova area di ricerca dedicata ai dati a partire dal 2021, pubblicati con il nuovo schema di rappresentazione, mentre i dati del 2020 restano consultabili nelle apposite sezioni.

Passando ai numeri totalizzati dai giornali nel gennaio scorso, nelle tabelle sottostanti (elaborate per Primaonline.it), si nota qualche calo in più rispetto al mese precedente per quanto riguarda il totale della diffusione carta + digitale

Il dato che probabilmente rispecchia meglio la situazione è quello che fotografa il confronto della diffusione totale della diffusione carta + digitale, anno su anno. Rispetto al gennaio 2020, mese ancora pre-pandemico, il calo si presenta decisamente più massiccio con la crescita di poche testate. 

La terza categoria, da questo mese in poi, riguarderà il confronto anno su anno della vendita indivduale e dei singoli giornali che, ripetiamo, rappresenta le vendite individuali cartacee (vendite in edicola e porta a porta), gli abbonamenti individuali cartacei e le vendite copie digitali individuali. Anche qui il segno negativo in percentuale è piuttosto diffuso, con la crescita (seppur consistente) solo di tre testate.