Contributi diretti 2020 ai quotidiani e periodici: chi sono (e quanto prendono) i giornali destinatari

Pubblicato dal Dipartimento Editoria l’elenco dei giornali beneficiari dei contributi diretti, con riferimento all’anno 2020.

I beneficiari sono imprese editrici di quotidiani e periodici editi e diffusi in Italia; quelli espressione di minoranze linguistiche; quotidiani italiani diffusi all’estero; periodici per non vedenti e ipovedenti: e periodici editi dalle associazioni dei consumatori e degli utenti.

CONTRIBUTI DIRETTI ALLA STAMPA PER L’ANNO 2020

Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 13 gennaio scorso, ha pubblicato sul proprio sito gli elenchi delle imprese e delle associazioni editrici di quotidiani e periodici a cui sono stati erogati i contributi diretti alla stampa per l’anno 2020.

Gli importi complessivi erogati sono comprensivi della eventuale rata di anticipo erogata a maggio scorso.

ANALISI DEI DATI

CONTRIBUTI ALLE IMPRESE EDITRICI DI QUOTIDIANI E PERIODICI EDITI E DIFFUSI IN ITALIA

In lieve aumento il numero dei percettori. Per il 2020 sono 108, contro i 96 del 2019.

Tra le testate nazionali, l’importo maggiore è assegnato al settimanale Famiglia Cristiana con 6 milioni di contributo riconosciuto. Segue il quotidiano Libero con 5.467.110,28 e Avvenire, quotidiano edito dalla Cei, con quasi la stessa cifra. Poco più di quattro milioni vanno a Italia Oggi, mentre Il Manifesto si attesta a 3,1 milioni e Il Foglio  a 1,8 milioni.

Tante voci locali tra le testate che potranno usufruire del contributo. Circa 2milioni e 200mila euro al Corriere di Romagna e Cronaca qui. Al Quotidiano del Sud sono stati riconosciuti poco meno di 3,7 milioni; al Quotidiano di Sicilia 1,2 milioni. Per Il Cittadino saranno stanziati 1,4 milioni di euro.

Gli importi, man mano, scendono fino ai contributi per Parola di vita: 42.615,50 e la Gazzetta di Foligno (37.754,81) euro.

CONTRIBUTI ALLE IMPRESE EDITRICI DI QUOTIDIANI E PERIODICI ESPRESSIONE DI MINORANZE LINGUISTICHE

Sono 9 in tutto. Cinque in lingua tedesca, 4 il lingua slovena. Uno in più rispetto allo scorso anno

Esce dall’elenco La Usc di Ladins ed entrano FF-Sudtiroler wochenmagazin e Südtiroler wirtschaftszeitung – SWZ.

Quiil maggior contributo è appannaggio, come gli scorsi anni, di Dolomiten  con 6.176.996,03 euro.

CONTRIBUTI ALLE IMPRESE EDITRICI DI QUOTIDIANI ITALIANI DIFFUSI ALL’ESTERO

Sono i soliti 5 quotidiani. America Oggi (Stai Uniti), Corriere Canadese (Canada), La Gente d’ItaliaCronache degli italiani nel mondo (USA e Uruguay). Seguono due quotidiani croati: La Voce del Popolo (Croazia) e La Voce d’Italia (Croazia).

Gli importi vanno dai 953.981,97 euro per La Gente d’Italia, ai 126.928,45 euro de La Voce d’Italia.

CONTRIBUTI A PERIODICI EDITI IN ITALIA E DIFFUSI PREVALENTEMENTE ALL’ESTERO

Sono 15 e prevalentemente locali o di ispirazione religiosa.

Il Messaggero di Sant’Antonio si aggiudica 95.760,00 euro. Bellunesi nel mondo 44.809,31. Gli atri importi si aggirano generalmente tra i 20 e i 30mila euro.

Tranne Abruzzo nel mondo che percepisce solamente 8.036,35.

Cons. Ferruccio Sepe, Capo Dipartimento Editoria della PCM (Foto © USPI)

CONTRIBUTI ALL’EDITORIA SPECIALE PERIODICA PER NON VEDENTI E IPOVEDENTI

I beneficiari sono 27, due in più dello scorso anno.

Il maggior importo va alla Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus Presidenza nazionale e alla Unione Nazionale Italiana Volontari pro ciechi u.n.i.vo.c. – onlus di Reggio Emilia con 100.000,00 euro ciascuna.

Segue da vicino l’Associazione disabili visivi Onlus con 97.957,90 euro. Tutte e tre le associazioni hanno in pubblicazione diversi periodici.

In questo comparto c’è la testata che percepisce il contributo più basso, rispetto a tutti i beneficiari di tutte le categorie. Si tratta del periodico Fenicotteri, edito dalla Associazione Biblioteca multimediale della Sardegna – Onlus, al quale viene assegnato un contributo di 4.080,10 euro.

CONTRIBUTI A PERIODICI EDITI DALLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI

Sono 9 periodici editi da altrettante associazioni. Le stesse dello scorso anno. Si va dal periodico di Federconsumatori, a quello del Centro Tutela Consumatori Utenti, fino alla rivista dell’Unione Nazionale Consumatori.

Questi tre editori si aggiudicano un contributo pari a 51.645,64 euro cadauno.

Il periodico con il contributo più basso è Consumers’ News del Movimento Consumatori che si attesta a 8.550,68 euro. In calo anche rispetto al 2019 (11.300 euro).

CONTRIBUTI ANNO 2021

Ricordiamo, infine, che il termine per la presentazione delle domande per l’annualità 2021 scade perentoriamente il 31 gennaio 2022.