Conferenza USPI al Senato, “Stampa, etica e democrazia” | Presente il sottosegretario Moles

Martedì 8 giugno 2021 – ore 14:30 – in diretta sulla webtv del Senato 

L’Unione Stampa Periodica Italiana torna a organizzare momenti di riflessione e di confronto sullo stato del settore editoriale e giornalistico. 

Martedì 8 giugno 2021, presso la Sala Caduti di Nassirya a Palazzo Madama, si terrà, alle ore 14:30, la Conferenza “Stampa, etica e democrazia”.

“Un giornalismo ancorato a valori eticamente solidi è fondamentale per permettere ad ogni cittadino di informarsi correttamente”.

Questo concetto risulta essere ancora più valido dopo più di un anno di crisi pandemica, in cui il mondo dell’informazione è stato investito da molteplici cambiamenti strutturali ed economici. 

La conferenza “Stampa, etica e democrazia” ha quindi lo scopo di approfondire il discorso dell’importanza della professionalità e della serietà nel mondo dell’informazione e dell’editoria, a tutela del pluralismo dell’informazione, ma soprattutto del dovere fondamentale di tenere correttamente informati i cittadini. 

Gli indirizzi di saluto saranno a cura della Sen. Urania Giulia Papatheu.

Interverranno come relatori il Prof. Francesco Saverio Vetere, Segretario Generale dell’Unione Stampa Periodica Italiana, il Dott. Carlo Verna, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Dott. Antonio Zappulla, CEO Thomson Reuters Foundation.

Concluderà la conferenza il Sen. Giuseppe Moles, sottosegretario di Stato all’Informazione e all’Editoria. Coordinerà gli interventi l’Ing. Alessandro Astorino, delegato USPI ai rapporti con il Parlamento. 

Gli ingressi in presenza sono contingentati per la situazione epidemiologica. Potranno accedere alla sala solo i giornalisti accreditati in possesso di tesserino. Per accreditarsi, mandare una mail a uspi@uspi.it(disponibilità fino a esaurimento posti). 

In ogni caso, l’evento sarà trasmesso in diretta sulla webtv e sul canale YouTube del Senato

L’accesso alla Sala con abbigliamento consono e, per gli uomini, obbligo di giacca e cravatta è consentito fino al raggiungimento della capienza massima.