Commissione Politiche UE del Senato: ok alla legge di delegazione europea 2019 con il recepimento della direttiva sul diritto d’autore

Il Relatore Pittella (PD): «Si tratta di contemperare il diritto al libero accesso alla rete e alle nuove tecnologie con la tutela della produzione intellettuale, culturale e creativa».

Nel pomeriggio di ieri 9 settembre, la XIV Commissione Politiche dell’Unione Europea del Senato ha approvato la Legge di delegazione europea 2019 (Atto Senato n. 1721), contenente il recepimento della  Direttiva UE 2019/790 sul diritto d’autore nel mercato unico digitale, un passaggio essenziale nell’iter di trasposizione della normativa comunitaria all’interno dell’ordinamento nazionale.

«E’ un impegno che come maggioranza abbiamo mantenuto, nei tempi previsti e con l’auspicio che il ddl possa arrivare in Aula prima possibile», ha affermato il senatore Gianni Pittella, Vicepresidente del gruppo del PD e relatore al provvedimento.

In un comunicato stampa pubblicato sul sito dei senatori PD, Pittella ha sostenuto: «L’Italia potrebbe essere il secondo paese europeo, dopo la Francia, a recepire questa importante direttiva. Si tratta di contemperare il diritto al libero accesso alla rete e alle nuove tecnologie con la tutela della produzione intellettuale, culturale e creativa».

Il recepimento della Direttiva si è svolto sulla base del testo approvato dal Governo a fine gennaio 2020. Nei cinque mesi e mezzo di lavoro della Commissione sono stati presentati moltissimi emendamenti a questa disposizione, ma nel tempo sono stati tutti ritirati, respinti o trasformati in ordini del giorno.

Con la Direttiva UE 2019/790 sul diritto d’autore nel mercato unico digitale, l’Unione Europea ha riconosciuto un principio importante: le piattaforme online che offrono servizi di condivisione di contenuti con opere protette dal diritto d’autore o altri materiali protetti caricati dagli utenti effettuano un atto di comunicazione al pubblico (articolo 17). In altre parole, l’Unione Europea chiama gli Stati membri a ristabilire un principio di giustizia ed equità, ribadendo l’obbligo da parte delle piattaforme digitali di compensare in modo adeguato i creatori delle opere e gli altri titolari di diritti secondo le leggi sul diritto d‘autore.

«È un passo necessario ed urgente per garantire il rispetto del lavoro dei creativi e la tutela del diritto d’autore online. – ha dichiarato il Presidente SIAE Giulio Rapetti Mogol L’auspicio è che l’Assemblea del Senato, che esaminerà a breve il disegno di legge, approvi senza modifiche il testo uscito dalla 14ma Commissione, in vista del successivo passaggio alla Camera, che si spera possa iniziare entro il mese di settembre».