Bonus 600 euro per partite IVA e Cococo, il sito INPS va in tilt

Domande al via da oggi 1° aprile. Dalla mattina registrati disguidi e difficoltà, fino alla chiusura del sito internet.

Ricordiamo che i giornalisti iscritti all’INPGI-2 devono presentare domanda alla stessa INPGI, sempre a decorrere dal 1° aprileallegando alla domanda anche l’autocertificazione del possesso dei requisiti reddituali.

Con la Circolare INPS n. 49 del 30 marzo 2020, l’Istituto Nazionale della previdenza sociale  ha reso note le istruzioni per richiedere il bonus – che il governo ha predisposto  per far fronte all’emergenza coronavirus – per i lavoratori autonomi, liberi professionisti, i collaboratori coordinati e continuativi, i lavoratori stagionali e quelli dello spettacolo.

La Circolare indicava il 1° aprile come data di inizio per l’invio delle relative domande. Nella giornata di ieri, inoltre, si era sparsa la notizia (non confermata) che l’Istituto avrebbe seguito l’ordine cronologico di arrivo delle domande per l’evasione delle richieste.

I primi dati  rilasciati dall’INPS indicano l’invio di una media di cento domande al secondo, per circa trecentomila domande dall’una di notte alle 8,30. Nella mattinata del primo aprile si sono registrati disguidi con il sistema informatico dell’istituto.  Intorno alle 9 ci sono state molte segnalazioni di problemi nell’invio delle istanze, fino alla chiusura totale.

Oltre alla impossibilità attuale di avere accesso al sito, precedentemente si è verificato un disguido che ha portato al casuale scambio di identità tra alcuni utenti: professionisti che, inserendo le proprie credenziali, si sono trovati nell’area riservata di altri iscritti all’Istituto.

Il presidente INPS Pasquale Tridico ha rassicurato gli utenti: «Dall’una di notte alle 8.30 circa, abbiamo ricevuto 300mila domande regolari. Adesso stiamo ricevendo 100 domande al secondo. Una cosa mai vista sui sistemi dell’Inps che stanno reggendo, sebbene gli intasamenti sono inevitabili con questi numeri».

Pasquale Tridico

Soprattutto ha assicurato Tridico: «Non ci sarà alcun click day.  Nessun ordine cronologico e le domande potranno essere inviate anche nei giorni successivi al primo aprile collegandosi al sito e cliccando sul banner dedicato”.

«Come abbiamo detto più volte – ha concluso il responsabile INPS  – le domande possono essere fatte per tutto il periodo della crisi, anche perché il Governo sta varando un nuovo provvedimento sia per rifinanziare le attuali misure sia per altre».