
“In tutte le mie leggi c’è la ferma determinazione, che rivendico, a combattere il malaffare. La lotta al malaffare senza compromessi ha sempre animato e animerà la mia attività politica”, ha aggiunto il Guardasigilli, che ha spiegato: “E’ totalmente falsa l’immagine di un governo che avrebbe spalancato le porte delle carceri, addirittura per i detenuti più pericolosi. Dati alla mano: la riduzione della popolazione dei detenuti in Italia è stata determinata nella stragrande maggioranza dei casi nell’applicazione delle leggi vigenti da decenni e nessuno aveva mai cambiato”.
“La scelta della maggioranza è stata quella di intervenire senza intaccare il principio della pena, arrivando a imporre il braccialetto elettronico che in precedenza non era previsto. Non era previsto nella legge 199 del 2010 approvata dal governo del centrodestra”, ha proseguito Bonafede.
(ITALPRESS).