Assegnati i Premi Nazionali per la Traduzione – anno 2021

Si tratta di 8 Premi che vanno a traduttori e case editrici. Si configurano come segnalazione di un lavoro di intermediazione culturale ai suoi livelli di eccellenza.

I “Premi Nazionali per la Traduzione”

Detti “Premi Nazionali per la Traduzione” sono conferiti dalla Direzione generale biblioteche e diritto d’autore del MiC. Rappresentano un riconoscimento dello Stato a quanti si sono impegnati nella traduzione, attività insostituibile nel dialogo tra culture diverse.

I riconoscimenti si configurano come segnalazione di un lavoro di intermediazione culturale ai suoi livelli di eccellenza. Anche come osservatorio privilegiato e centro di riflessione sul concetto stesso di traduzione inteso nel suo senso più ampio e interdisciplinare.

E si inquadrano in un variegato ed organico complesso di iniziative con le quali si vuole riaffermare il riconoscimento del valore sostanziale del ruolo della traduzione. Nella consapevolezza dell’assoluta rilevanza che le attività traduttorie assumono nel contesto internazionale.

I vincitori 2021

I premi sono stati assegnati a:

Daniele Ventre, Margherita Carbonaro, Casa editrice Clichy, Casa editrice Sonia Draga, Carlos Gumpert Melgosa, Silvia Pozzi, Alessandra Repossi e Francesco Stella.

Le motivazioni

Daniele Ventre

Daniele Ventre ha pubblicato una traduzione isometra dell’Iliade, che ha vinto il Premio Marazza. Secondo la Commissione, “la sperimentazione e la ricerca che Daniele Ventre conduce sulle possibilità di una versione isometrica dell’epica greca arcaica ha dato un successivo essenziale frutto con la traduzione in esametri dell’Odissea.

Una traduzione capace di restituire al lettore contemporaneo ‘l’ascolto’ dell’opera originale, ricorrendo al ritmo stesso della tradizione epica, con la sua battuta cadenzata, da verso narrativo.

Margherita Carbonaro

Margherita Carbonaro “si distingue per traduzioni dal lettone e dall’inglese”. Nella traduzione del romanzo dello scrittore austriaco Christoph Ransmayr “Cox o il corso del tempo” (Feltrinelli 2018),  “Carbonaro ricrea una scrittura caratterizzata da registri e ritmi che scandiscono i flussi dell’andare per mari e fiumi, la lentezza e concentrazione

La casa editrice Clichy

La casa editrice Clichy, nata nel 2012 a Firenze, “vanta un catalogo già ricco a forte connotazione letteraria, con titoli sempre di grande interesse e generalmente inediti”, secondo la Commissione.

Gruppo editoriale Sonia Draga

Per il Gruppo editoriale Sonia Draga, casa editrice polacca nata a Katowice nel 2000, la Commissione fa riferimento al suo catalogo, “ampio per la varietà di proposte e per la selezione di autori, si arricchisce annualmente di un centinaio di titoli”.

Attenta alla divulgazione letteraria, pubblica in particolare thriller, gialli, narrativa storica, biografie, racconti, fantascienza, saggistica, letteratura per bambini e ragazzi.

Carlos Gumpert Mengosa

Carlos Gumpert Mengosa “ha al suo attivo un’ampia e sistematica attività di traduttore, per le    principali case editrici spagnole, di opere di autori italiani, soprattutto contemporanei”. Tra i quali Calvino, Manganelli, Primo Levi, Parise, Tabucchi, Eco, Fo.

Presenta a questa edizione del Premio la traduzione di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda (El zafarrancho aquel de via Merulana, Sexto Piso, Madrid, 2019), opera che rappresenta per il traduttore un’assoluta sfida per il mosaico linguistico che la caratterizza.

Silvia Pozzi

Silvia Pozzi, a parere della Commissione, “unisce ad una costante attività di ricerca nel campo della traduzione una intensa attività di traduttrice di testi di letteratura cinese moderna e contemporanea e di consulente editoriale per case editrici nazionali e internazionali”.

E’ anche animatrice e direttrice scientifica del Laboratorio di traduzione letteraria dal Cinese organizzato in questi anni da istituzioni e atenei milanesi.

Alessandra Repossi

Alessandra Repossi, “traduttrice professionale con più di tre decenni di attività alle spalle”, è stata anche presidente dell’Associazione Italiana Traduttori e Interpreti.

Ha tradotto oltre 130 volumi di narrativa e saggistica per le principali case editrici italiane e numerosi articoli per varie riviste di grandi gruppi editoriali.

Francesco Stella

Francesco Stella “è professore ordinario di Letteratura latina medievale e umanistica presso l’Università di Siena”.

Le sue numerose traduzioni dal latino medievale spaziano dalla poesia biblica e teologica alla letteratura carolingia alla letteratura latina cristiana tardo-antica e alto-medievale.

Fonti normative

I Premi sono istituiti con D.M. 4 febbraio 1988 e s.m. (D.M. 4 gennaio 1990, D.M. 16 ottobre 1991 e D.M. 13 aprile 1994). Vengono conferiti annualmente dalla Direzione generale biblioteche e diritto d’autore in base alla valutazione operata da una Commissione di esperti nominata con decreto ministeriale.

La cerimonia annuale

I premiati ricevono, nel corso di una cerimonia che si tiene annualmente presso una delle sed del Ministero, una pergamena celebrativa insieme ad un contributo economico (variabile a seconda della disponibilità di bilancio).