
Oggetto dei procedimenti è “la vendita di biglietti per servizi di trasporto aereo in seguito cancellati dalle quattro compagnie a causa del Covid-19, pur essendo programmati per un periodo nel quale non erano più vigenti i limiti di circolazione imposti dai provvedimenti governativi”. In particolare “adducendo come motivo della cancellazione l’emergenza per la pandemia”, BluePanorama, Easyjet, Ryanair e Vueling hanno offerto, in alternativa allo spostamento del volo, “soltanto l’erogazione di un voucher anzichè il rimborso del prezzo del biglietto già pagato, in possibile violazione dei diritti dei passeggeri”. Inoltre, le compagnie aeree “non hanno informato i consumatori sui diritti loro spettanti in caso di cancellazione”.
A Blue Panorama, Easyjet, Ryanair e Vueling viene anche contestato di “aver predisposto un servizio di assistenza oneroso e carente sia in relazione ai tempi di attesa sia alle modalità di contatto messe a disposizione dei passeggeri, costretti ad utilizzare esclusivamente un numero telefonico a sovrapprezzo, difficilmente raggiungibile”.
(ITALPRESS).