La Commissione europea ha approvato incondizionatamente la proposta di acquisizione di MGM Holdings Inc. da parte di Amazon.com Inc.
Con un comunicato del 15 marzo scorso, pubblicato sul proprio sito internet, la Commissione UE rileva che l’operazione di acquisizione – ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni – non solleva problemi di concorrenza nello Spazio economico europeo (“SEE”).
A) Amazon è una società multinazionale con sede negli Stati Uniti che gestisce una vasta gamma di attività tra cui vendita al dettaglio, intrattenimento, elettronica di consumo e servizi tecnologici.
Amazon è anche attiva nella (co)produzione di contenuti audiovisivi (AV), attraverso Amazon Studios. Che è disponibile insieme a contenuti di terze parti sull’offerta di intrattenimento domestico di Amazon,
, disponibile per i consumatori nel SEE e nel mondo.
B) MGM (Metro-Goldwyn-Mayer)è una società con sede negli USA attiva nella produzione e distribuzione di contenuti AV nel SEE e nel mondo. MGM offre anche un canale wholesale, MGM+, in diverse giurisdizioni SEE tramite i distributori al dettaglio Prime Video, Zattoo e Mediaset.
Sulla base della sua indagine di mercato, la Commissione ha riscontrato che l’operazione, come notificata, non ridurrebbe significativamente la concorrenza sui mercati per:
I commissari, quindi, ritengono che questi mercati abbiano una portata nazionale.
Durante la sua indagine, la Commissione ha esaminato:
La Commissione riscontra che le sovrapposizioni tra Amazon e MGM sono limitate. Le parti sono attive principalmente in diverse parti della catena del valore dei contenuti AV e, laddove entrambe le parti sono attive, le loro quote di mercato combinate sono basse.
La Commissione,nella sua indagine, rileva che:
Anche nei mercati nazionali in cui Amazon ha una presenza significativa sul mercato tra le piattaforme di streaming video, la Commissione riscontra che Amazon deve far fronte alla forte concorrenza di altri operatori.
La Commissione ravvisa che i film della MGM rappresentano solo una quota limitata degli incassi al botteghino nel SEE e che nel complesso la MGM non è tra i migliori studi di produzione, nonostante i suoi diritti su franchise cinematografici di successo come James Bond.
La Commissione constata che l’aggiunta dei contenuti di MGM all’offerta Prime Video di Amazon non avrebbe un impatto significativo sulla posizione di Amazon come fornitore di servizi di mercato.
La Commissione, pertanto, conclude nella sua indagine “che l’operazione proposta non solleva problemi di concorrenza su nessuno dei mercati esaminati nel SEE” e ha liquidato il caso incondizionatamente.
Il comunicato della Commissione avvisa, infine, che maggiori informazioni saranno disponibili sul sito web della Commissione sulla concorrenza, nel registro dei casi pubblici della Commissione al numero M.10349.
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