
“Ho avuto modo di condividere con il ministro della Salute Roberto Speranza quanto fatto in queste ore dalle èquipe dell’Ismett di Palermo – sottolinea Ruggero Razza, assessore alla Salute della Regione siciliana – che non hanno mai cessato la loro attività nemmeno durante la fase più acuta della emergenza Coronavirus. L’Ismett conferma così la propria naturale vocazione ad una straordinaria eccellenza che deve inorgoglire la sanità siciliana che, soprattutto in queste ore, è destinataria di poco edificanti luoghi comuni”.
In dettaglio, sono stati eseguiti tre trapianti di fegato, cinque trapianti di rene, un trapianto di polmone ed un trapianto di cuore. Nelle stesse ore, l’èquipe di chirurgia addominale pediatrica ha effettuato un trapianto di fegato da donatore vivente su un bambino di appena 10 mesi portando appunto ad 11 gli interventi eseguiti con successo presso la struttura palermitana.
“Quanto successo a Palermo – sottolinea Angelo Luca, direttore di Ismett – è un evento estremamente raro ed eccezionale. Per Ismett rappresenta sicuramente un record e probabilmente è un record per tutto il territorio nazionale. Un evento che ha messo in moto una macchina straordinaria per coordinamento e per numero di persone coinvolte dimostrando l’elevato standard di qualità e cura raggiunto dalla sanità siciliana, in grado di rispondere in maniera eccezionale alle esigenze dei pazienti in lista d’attesa per un organo”.
(ITALPRESS).