3 ore al giorno sul web per informarsi, dato in aumento secondo le previsioni Zenith

Quanto tempo passiamo sul web in cerca di informazioni?
Uno studio della Zenith, società che “interroga i dati, osservando tutto ciò che è possibile dalle infrastrutture tecnologiche alla distribuzione dei contenuti”, afferma che nel 2019 vengono utilizzate quasi 3 ore al giorno, 170 minuti, per informarsi sul web. In 10 anni è dimezzato il tempo impiegato per leggere quotidiani stampati.

Lo studio, che intende fare una previsione sull’uso dei media, afferma inoltre che il tempo utilizzato a livello mondiale su internet per informarsi tenderà ad aumentare in futuro, anche se rimarrà piuttosto stabile nei prossimi due anni, con un aumento significativo nel 2021 quando supererà i 190 minuti.

Al contrario, il tempo trascorso con la carta stampata e le riviste a stampa è diminuito: secondo le stime nel 2021 si ridurrà a 9 minuti, e a 4 minuti quello dedicato ai magazine. Solo 10 anni fa, i numeri raccontavano una situazione sicuramente diversa, con oltre 20 minuti spesi ogni giorno sui quotidiani e circa 10 sui magazine.

I consumatori in tutto il mondo aumenteranno il tempo trascorso con internet mobile a 800 ore nell’arco del 2019.

Immagine dal sito Statista.com

Anche in Italia l’uso della rete per informarsi è in costante crescita. Una forbice, quella con la carta stampata, che si va allargando ogni anno di più. Lo studio mondiale della Reuters aveva già segnalato come il consumo informativo vedeva la crescita esponenziale dello smartphone come strumento attraverso cui leggere, trovare e condividere notizie.

Un altro trend ormai chiaro è la scelta delle piattaforme su cui spendere il proprio tempo online, informandosi con facilità: Facebook sicuramente al primo posto.

Inoltre, un dato con cui l’informazione prima o poi dovrà fare i conti è il livello di fiducia che la gente ripone nel sistema-informazione web. Se, come afferma lo studio Zenith, aumenterà il tempo passato online per informarsi, allora sarà necessario fidelizzare maggiormente gli utenti. Un altro dato importante, che sta rivoluzionando il paradigma informativo digitale, emerge dal crescente numero di persone che scelgono di pagare per ricevere notizie online.