Voucher digitalizzazione PMI, proroga delle spese al 31 gennaio 2019

Le imprese assegnatarie del “Voucher per la digitalizzazione” hanno tempo fino a fine gennaio per l’ultimazione delle spese progettuali connesse agli interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e ammodernamento tecnologico.

Il Ministero dello sviluppo economico, con decreto direttoriale 14 dicembre 2018, ha prorogato il termine per l’ultimazione delle spese progettuali connesse agli interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e ammodernamento tecnologico fino al 31 gennaio 2019.

Nell’Avviso del Ministero si specifica che “per data di ultimazione si intende la data dell’ultimo titolo di spesa ammissibile riferibile al progetto stesso; i pagamenti dei titoli di spesa oggetto di rendicontazione possono invece essere anche successivi alla predetta data di ultimazione, a condizione comunque che siano effettuati prima dell’invio della richiesta di erogazione il cui termine finale rimane fissato al 14 marzo 2019.

Le imprese assegnatarie del “Voucher per la digitalizzazione” hanno potuto presentare le richieste di erogazione a partire dal 14 settembre 2018 attraverso la procedura informatica, disponibile al seguente link: https://agevolazionidgiai.invitalia.it/, accendendo nella sezione “Accoglienza Istanze” e cliccando sulla misura “Voucher per la digitalizzazione”.

Attraverso la medesima procedura informatica le imprese possono comunicare anche la rinuncia alle agevolazioni e/o le richieste di variazione del soggetto beneficiario.

Ricordiamo che, con decreto direttoriale 26 luglio 2018, è stato integrato l’elenco delle imprese per le quali si sono concluse con esito positivo le verifiche in merito alla corrispondenza tra gli aiuti de minimis dichiarati in sede di domanda e quelli registrati nel Registro Nazionale degli aiuti di Stato.

Con decreto direttoriale 1 giugno 2018, infine, è approvato l’elenco, consultabile per regione, delle imprese assegnatarie delle agevolazioni contenente l’indicazione dell’importo del Voucher prenotato. Nel medesimo provvedimento sono indicate anche le istanze non agevolabili.

Per tutto quello che c’è da sapere, clicca qui.