Un fumetto congolese racconta ‘l’uomo’ Patrice Lumumba, eroe della indipendenza della Repubblica Democratica del Congo

L’uscita della graphic novel di Asimba Bathy è avvenuta a pochi giorni da 60° anniversario dell’omicidio – avvenuto il 17 gennaio 1961 –  del primo Capo del governo dopo la liberazione dal dominio coloniale belga.

Patrice Lumumba, eroe dell’indipendenza congolese, nonché primo capo del governo dopo la liberazione dal dominio coloniale belga, fu ucciso (e il suo corpo fatto sparire) il 17 gennaio 1961 dalle milizie secessioniste del Katanga con la connivenza degli ex colonizzatori belgi e dei servizi segreti degli Stati Uniti.

Fu molto rimpianto da tutta la Comunità dei Paesi non allineati e da numerosi esponenti politici (ad esempio, Che Guevara protestò vibratamente contro il suo assassinio), compreso il generale Mobutu, che, preso il potere con un colpo di Stato, lo consacrò nel 1966 eroe nazionale.

Oggi, proprio a 60 anni di distanza dalla uccisione, la matita di un fumettista congolese, Asimba Bathy, racconta la sua di storia. L’illustratore, nome noto del fumetto congolese ma anche scrittore e sceneggiatore, ha pubblicato in Belgio la graphic novel Lumumba, un homme, une histoire, un destin, con la quale ripercorre la vita del politico e icona mondiale della decolonizzaione nativo proprio del Katanga, vero e proprio “forziere” dei diamanti del Paese.

Ce lo fa sapere il giornalista Brando Ricci, in un articolo pubblicato sul sito dell’Agenzia di stampa nazionale Dire

Ascoltato dal portale d’informazione locale Actualitè, Asimba ha detto che con il suo libro ha cercato di rispondere “ad alcune domande fondamentali sull’uomo Lumumba” dalla sua nascita fino alla militanza politica e alla morte. L’autore ha poi affermato che “nonostante la vita adulta di Lumumba sia stata caratterizzata soprattutto dalla politica”, la graphic novel ha cercato di stare lontano dalle partigianerie.

Il fumetto è uscito per ora in due versioni, una in francese e una in lingala, ed è edito dalla casa editrice Les Editions du Crayon Noir.