Torna #ioleggoperché: la quinta edizione dal 21 al 29 novembre 2020

Su iniziativa di AIE – Associazione Italiana Editori, sostenuta dal Ministero per i Beni e le attività culturali, dal Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, con l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), l’Associazione Librai Italiani (ALI), il Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai (SIL), e con il supporto di SIAE.

Torna, quest’anno eccezionalmente a novembre, #ioleggoperché, la grande iniziativa sociale che punta a formare nuovi lettori, rafforzando nella quotidianità dei ragazzi l’abitudine alla lettura grazie alla creazione e al potenziamento delle biblioteche scolastiche.

“Un progetto che in soli quattro anni ha portato oltre un milione di libri nelle scuole italiane – ricorda il presidente dell’AIE Ricardo Franco Levi – e che in un momento così difficile non poteva non esserci, come atto di responsabilità sociale e come segno concreto di risposta ai bisogni degli studenti e degli insegnanti”.

L’edizione 2020 è quindi eccezionale non solo per la data, ma soprattutto perché realizzata da AIE, per la prima volta insieme al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore e a Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con il Ministero Istruzione – Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento Scolastico.

L’edizione 2020 culminerà nel periodo 21 – 29 novembre 2020.

“#ioleggoperché riparte con forza ed entusiasmo per avvicinare i ragazzi alla lettura, far loro comprendere il fascino di immergersi nel mondo della fantasia e della immaginazione”, sottolinea il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Dario Franceschini.

Grazie alla collaborazione tra scuola, editori e istituzioni, anche quest’anno sarà possibile portare tanti bambini e ragazzi a essere nuovi lettori, studenti di oggi e cittadini di domani.

Al via le donazioni

Dal 21 al 29 novembre, tutti siamo chiamati ad acquistare un libro in libreria e donarlo alle biblioteche scolastiche gemellate. Alla fine della raccolta gli Editori contribuiranno con un numero di libri pari alla donazione nazionale complessiva, fino a un massimo di 100.000 volumi, suddividendolo per le Scuole partecipanti.