TikTok bandito negli USA

Lo conferma la Corte Suprema del Paese: il social media di micro-video TikTok è ufficialmente bandito dagli Stati Uniti d’America. Se il presidente eletto Donald Trump non prenderà una decisione per “salvarlo” scomparirà ufficialmente da domenica 19 gennaio. 

Il bando di TikTok, una storia lunga anni

La decisione di bandire TikTok negli Stati Uniti d’America comincia a circolare a partire dal 2019, durante il primo mandato Trump. È allora che i politici americani hanno richiesto una prima investigazione sul social, che aveva da poco acquisito un altro social simile, Musical.ly. 

Nel 2020, l’India bandisce TikTok assieme a varie altre app cinesi. È in quel momento che anche il presidente Donald Trump dichiara di star considerando di bandire il social, in risposta, a suo dire, alla cattiva gestione della pandemia di Covid-19.

La politica non sarebbe mai stata portata a termine, e al momento dell’elezione di Joe Biden, nel 2021, il nuovo presidente aveva posposto la politica, di fatto interrompendone il corso. 

È però solo un anno dopo, nel 2022, che le voci sulle violazioni della privacy da parte della ByteDance, sollevato da un articolo di Buzzfeed, riaccendono il caso e l’attenzione negativa verso il sistema. Nel dicembre dello stesso anno anche Chris Wrap, direttore FBI, lancia l’allarme sulla manipolazione dell’algoritmo da parte di TikTok. 

La conclusione del percorso

Lo scontro arriva nel 2024, quando il Congresso americano si riunisce e proclama, tramite un documento, un ultimatum per TikTok. La Bytedance dovrà vendere il social a una compagnia statunitense, o potrebbe sparire dall’America. 

Il bando è stato ora, ufficialmente, firmato dal presidente uscente, Joe Biden. Il suo mandato terminerà il 20 gennaio, data in cui subentrerà definitivamente Donald Trump. Starà a lui decidere se concludere il bando o prendere una decisione opposta. 

Avrebbe contattato telefonicamente il presidente cinese, Xi Jinping, per parlare, tra le altre cose, anche del futuro di TikTok negli USA. 

M.F.Z.