Rinnovate le convenzioni tra il Dipartimento editoria e la RAI

Per la trasmissione di contenuti per le minoranze linguistiche.

Il Sottosegretario all’Informazione e all’Editoria Vito Crimi ha provveduto a comunicare alle Istituzioni interessate il rinnovo delle convenzioni tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria – e Rai Com Spa per la trasmissione di programmi radiofonici e televisivi per le minoranze linguistiche.

Tale rinnovo, relativo alle convenzioni esistenti e prossimamente in scadenza, si rende necessario per via della impossibilità di integrare all’interno delle stesse convenzioni i servizi ulteriori e i nuovi contenuti previsti dal Contratto Nazionale di Servizio tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Rai-Radiotelevisione Italiana S.p.A. 2018-2022: «la Rai […] è tenuta a garantire la produzione e distribuzione di trasmissioni radiofoniche e televisive, nonché di contenuti audiovisivi, in lingua tedesca e ladina per la provincia autonoma di Bolzano, in lingua ladina per la provincia autonoma di Trento, in lingua sarda per la regione autonoma Sardegna, in lingua francese per la regione autonoma Valle d’Aosta e in lingua friulana e slovena per la regione autonoma Friuli-Venezia Giulia» (articolo 25, lettera k, del Contratto di Servizio pubblicato nella G.U. n.55 del 7.03.2018).

In data 9 maggio si terranno dei tavoli di lavoro ai quali prenderanno parte il personale del Dipartimento e della Rai, con l’obiettivo di definire i dettagli che consentiranno di integrare e definire le future convenzioni.

È intenzione sia del Sottosegretario Crimi sia del Capo Dipartimento Sepe di pervenire ad una soluzione definitiva entro il più breve tempo possibile.