Recovery Plan punta su digitalizzazione: 5G, identità digitale e rete unica

Piani per la digitalizzazione in veloce via di sviluppo sia a livello nazionale che europeo. Il governo italiano ha inviato al Parlamento delle linee guida per il Recovery Plan, contenute in una delle sei ‘missioni’, ovvero quella relativa a digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo’

Tra le varie cose, i progetti su cui lavorare sin da subito, riguardano il “completamento della rete nazionale di telecomunicazioni in fibra ottica“, gli interventi “per lo sviluppo del 5G” ma anche la realizzazione di datacenter e cloud e l’arrivo dell'”Identità Digitale Unica per cittadini e imprese“. 

A livello europeo, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo primo discorso sullo stato dell’Unione, all’Eurocamera, a Bruxelles, ha affermato che “non c’è mai stato un momento migliore per investire nell’industria tecnologica europea. Il 20% di Next Generation Eu (Recovery Fund) sarà investito sul digitale”. 

Inoltre, la presidente ha annunciato la creazione di un “cloud europeoper la conservazione dei dati, spiegando di puntare sullo “sviluppo di 5G, 6G e fibra di vetro”, per raggiungere la “sovranità digitale dell’Europa” e stabilire “un’identità digitale europea sicura”.