9.7 C
Rome
domenica, Gennaio 19, 2025

Rapporto CER, nel 2024 emissioni di gas serra in Italia -4,3%

ROMA (ITALPRESS) – Nel 2024 le emissioni di gas serra in Italia si sono ridotte del 4,3%, sintesi di una diminuzione dei consumi dello 0,7% e di un maggiore ricorso alle fonti rinnovabili, con una quota di copertura del fabbisogno energetico nazionale salita al 21,4%. E’ la stima contenuta nell’aggiornamento del Rapporto CER (Centro Europa Ricerche) “Sulla Strada della Transizione”, presentato nella sede di Banca del Fucino a Roma.
Lo studio indica quanto la strada della transizione energetica sia diventata stretta. Riconoscendo da un lato gli avanzamenti rilevanti raggiunti e dall’altro la distanza verso gli obiettivi stabiliti.
Nel corso dell’incontro, sono intervenuti, oltre a Stefano Fantacone, Direttore della ricerca del CER, Vladimiro Giacchè, Responsabile Direzione Comunicazione, Studi e Innovazione Digitale Banca del Fucino, Paolo Guerrieri Paleotti, Presidente del Comitato scientifico del CER e PSIA Science Po, Antonio Misiani, Responsabile Economia e Finanze, Imprese e Infrastrutture del Partito Democratico, Aurelio Regina, Delegato di Confindustria per l’Energia, il giornalista del Sole 24 Ore Paolo Bricco. Presente anche Francesco Ferrante, Consigliere scientifico del CER per l’innovazione tecnologica e Università di Cassino.
“Sono stati fatti tanti progressi ed è giusto evidenziarli. Se ne dovrebbero fare di più in base agli obiettivi europei e alle esigenze che ci pone la preservazione del pianeta. Abbiamo bisogno di trovare una soluzione, altrimenti – ha spiegato Fantacone -, rischiamo di compromettere l’intero processo. Le opinioni pubbliche europee stanno presentando una certa disaffezione per il processo di transizione perchè sono state spiazzate di fronte ai costi”.
Rispetto alle difficoltà da fronteggiare, si configura, secondo quanto illustrato da Fantacone, un triplice modello in tema di transizione energetica: la neutralità USA, la strategia ambiziosa ma “sprovveduta” in Europa e la vera e propria strategia di politica industriale e di sviluppo in Cina.
“La politica industriale cinese tende a costruire una filiera produttiva altamente integrata in tutte le fasi della produzione”, ha affermato Giacchè, intervenuto per dare una fotografia del settore degli autoveicoli tra Cina ed Europa, rispetto a un rapporto complementare svolto dalla Banca del Fucino sull’Overcapacity e sul tema del surplus del commercio estero cinese e dei dazi. “Le politiche industriali europee sono tardive, molto complesse e attualmente pongono obiettivi non realistici. Sarebbero necessari target di decarbonizzazione più realistici spostando più avanti quello del 2035”.
“L’aspetto vincente”, che fa la differenza nel caso della Cina ha affermato, “è una politica industriale del lungo periodo che sia effettivamente integrata a livello europeo, andando oltre il condominio franco-tedesco”.
Dal rapporto Cer emerge che da un punto di vista settoriale il calo delle emissioni per il 2024 presenta forti disomogeneità, con una riduzione del 17,7% nei settori coperti dalla Direttiva ETS e invece un incremento dell’1,5% nei settori ESR.
Tra i settori energy intensive ETS, si stimano in flessione le emissioni negli impianti di combustione per la produzione di energia elettrica (-23,8%) e nell’industria manifatturiera (-8,7%), riduzioni collegate a un minor ricorso del carbone.
Per quanto riguarda i settori ESR, il dato di fine anno registrerebbe un incremento di sostanze climalteranti nei settori dell’Aviazione (+6,7%, sotto la spinta dei viaggi per turismo), dei Trasporti (+5,4%), dell’Agricoltura (+2,2) e dei Rifiuti (+1,2%). In flessione sarebbero di contro le emissioni nei comparti Civile (-1,5%) e Industria (-5,3%).
Guardando ai consumi: dal lato della domanda, si valuta un ulteriore calo per l’utilizzo di gas (-0,7%) e un aumento percentuale analogo per il petrolio (+0,8%). In termini assoluti, il consumo complessivo soddisfatto da queste due fonti fossili scenderebbe di oltre 5 Mtep. La domanda soddisfatta da fonti rinnovabili segnerebbe un aumento del 5,7% (+1,6 Mtep). Durante l’ultimo quadriennio, il consumo di fonti fossili è sceso di 4 punti (dal 78% al 74%). Nello stesso periodo, per le rinnovabili l’aumento è stato del 15,4%.
Gli andamenti del biennio 2023-2024 abbassano ulteriormente il dato di trend relativo alle emissioni e consumi. Dunque si tratta di un risultato brillante, che però non è sufficiente a colmare la distanza dalla traiettoria coerente con l’obiettivo europeo al 2030. Un discorso simile va fatto nel caso dei consumi, scesi al di sotto della tendenza di lungo periodo nel 2023, ma ancora collocati molto al di sopra della traiettoria obiettivo. Per le fonti rinnovabili l’Italia ha avvicinato la traiettoria implicita nella Direttiva RED III, in vigore dallo scorso 20 novembre, che impone agli Stati membri di aumentare la quota di energie rinnovabili almeno al 42,5% entro il 2030. Dati i livelli raggiunti nel biennio 2023-2024, l’incremento richiesto sarebbe di poco superiore ai 3,5 punti percentuali annui.
Dal lato della produzione, i dati Terna mostrano come nel biennio 2023-2024 la capacità installata di fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica in Italia sia aumentata sensibilmente, +8,8% nel 2022 e +8,7% tra fine 2023 e ottobre 2024. Attualmente la potenza installata per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili risulta pari a 75,2 GW.
La dinamica crescente attiene principalmente all’energia solare. Nel confronto con il 2021, si registra un incremento di oltre 13 GW di capacità installata da fotovoltaico. Anche la produzione di energia eolica è in aumento (+1,6 GW), mentre residuali sono gli apporti derivanti dalle bioenergie e dal geotermico. L’idroelettrico mantiene un peso importante, rimasto però sostanzialmente invariato nel tempo a motivo di cause diverse quali la scarsità di acqua, le difficoltà nell’ottenere nuove concessioni e la convenienza economica definita in sede dispacciamento. Stando a queste dinamiche il raggiungimento degli obiettivi delineati dal PNIEC sarebbero raggiungibili. Nella più recente media annua, il divario rispetto all’obiettivo PNIEC rimarrebbe solamente di 6 GW, mentre qualora l’incremento di potenza di energia installata per fonti rinnovabili fosse rimasta sui ritmi del 2019-2022 la distanza sarebbe più ampia (41 GW).

– Foto ufficio stampa Banca del Fucino –

(ITALPRESS).

More articles

Latest article

fapjunk
yasbetir1.xyz winbet-bet.com 1kickbet1.com 1xbet-ir1.xyz hattrickbet1.com 4shart.com manotobet.net hazaratir.com takbetir2.xyz 1betcart.com betforwardperir.xyz betforward-shart.com betforward.com.co betforward.help betfa.cam 2betboro.com 1xbete.org 1xbett.bet romabet.cam megapari.cam mahbet.cam وان ایکس بت بت فوروارد
yasbetir1.xyz winbet-bet.com 1kickbet1.com 1xbet-ir1.xyz hattrickbet1.com 4shart.com manotobet.net hazaratir.com takbetir2.xyz 1betcart.com betforwardperir.xyz betforward-shart.com betforward.com.co betforward.help betfa.cam 2betboro.com 1xbete.org 1xbett.bet romabet.cam megapari.cam mahbet.cam وان ایکس بت بت فوروارد

büyükçekmece evden eve nakliyat

maslak evden eve nakliyat

gaziosamanpaşa evden eve nakliyat

şişli evden eve nakliyat

taksim evden eve nakliyat

beyoğlu evden eve nakliyat

göktürk evden eve nakliyat

kenerburgaz evden eve nakliyat

sarıyer evden eve nakliyat

eyüp evden eve nakliyat

fatih evden eve nakliyat

uluslararası nakliyat uluslararası evden eve nakliyat uluslararası nakliyat uluslararası evden eve nakliyat ev depolama ev eşyası depolama istanbul eşya depolama yurtdışı kargo uluslararası kargo firmaları uluslararası kargo taşımacılığı uluslararası ev taşıma uluslararası eşya taşımacılığı uluslararası ev taşıma uluslararası nakliyat uluslararası evden eve nakliyat
uluslararası ev taşıma uluslararası ev taşıma ev depolama uluslararası kargo firmaları uluslararası ev taşıma uluslararası eşya taşımacılığı uluslararası nakliyat uluslararası kargo uluslararası nakliyat uluslararası evden eve nakliyat
escort bursa escort gorukle
Antalya escort Antalya escort Belek escort
Ankara Escort
Ankara Escort
Ankara Escort
porn
xxxa
xxxa
Spanish to English translation is the process of converting written or spoken content from the Spanish language into the English language. With Spanish being one of the most widely spoken languages in the world, the need for accurate and efficient translation services is essential. Spanish to English translation plays a crucial role in various domains, including business, education, travel, literature, and more. Skilled translators proficient in both Spanish and English are required to ensure accurate and culturally appropriate translations. They must possess a deep understanding of both languages' grammar, syntax, idioms, and cultural nuances to convey the original meaning and intent of the source content effectively. Quality Spanish to English translation services help bridge the language barrier and facilitate effective communication between Spanish-speaking individuals and English-speaking audiences.spanishenglish.com
akü servis akumyoldaakücü akumyoldaakü yol yardım akumyolda.comakü değişimi akumyolda.commaltepe akü akumyolda.comakü takviyesi akumyolda.com
turkceingilizce.gen.trturkceingilizce.gen.tr
translatedicttranslate dicttranslatedict.com
Freetranslations helps to translate to English from tens of languages as a free translator.freetranslationsfreetranslations.org evden eve nakliyat
uluslararası zati eşya taşımacılığı türkiyeden almanyaya ev taşıma uluslararası evden eve nakliyat türkiyeden kıbrısa evden eve nakliyat türkiyeden kıbrısa ev taşıma fiyatları türkiyeden ingiltereye evden eve nakliyat yurtdışına ev taşıma zati eşya taşımacılığı
betting-union.com
200 tl deneme bonusu veren siteler 2024 deneme bonusu deneme bonusu veren siteler salutepalace.com deneme bonusu veren siteler