Privacy, il CdM vara un decreto-legge per assicurare la continuità delle funzioni del Garante

Il Consiglio dei Ministri riunito martedì 6 agosto 2019 ha introdotto un regime di prorogatio fino alla nomina e all’insediamento del nuovo Collegio.

Nella riunione di martedì 6 agosto 2019, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Ministro degli affari esteri Enzo Moavero Milanesi e  Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Giancarlo Giorgetti, il Consiglio dei Ministri – su proposta del Presidente Giuseppe Conte – ha approvato un decreto-legge che introduce “Misure urgenti per assicurare la continuità delle funzioni del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali”.

Il testo prevede che il Presidente e i componenti del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali, eletti dal Senato della Repubblica e dalla Camera dei deputati il 6 giugno 2012, continuino a esercitare le proprie funzioni, limitatamente agli atti di ordinaria amministrazione e a quelli indifferibili e urgenti, fino all’insediamento del nuovo Collegio e comunque per non oltre ulteriori sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto.

Il mandato dell’attuale collegio, guidato da Antonello Soro, e composto da Augusta Iannini, Giovanna Bianchi Clerici e Licia Califano, era scaduto il 18 giugno scorso.

Antonello Soro, Garante della privacy (in prorogatio), da garanteprivacy.it