Nuovi servizi nelle edicole, la rete si allarga con il retail

Nell’ambito del progetto di allargamento dei servizi offerti al cittadino dalle edicole, si inserisce anche l’interesse dei brand più disparati che guardano con attenzione al mondo dei punti vendita dei giornali e delle riviste. 

La trasformazione è necessaria, per interpretare nuovi bisogni e per ridare sostenibilità al sistema in crisi da tempo. La capillarità delle edicole sul territorio nazionale è un punto di forza da sfruttare, con tutte le potenzialità che alcuni grandi brand hanno già notato. 

Il progetto lanciato qualche mese fa, Primaedicola.it, sta crescendo, coinvolgendo quasi 15 mila edicole del network primaedicola di M-Dis, Distribuzione Media, il principale player nella distribuzione nazionale di prodotti editoriali di proprietà di RCS MediaGroup. La piattaforma Primaedicola.it cresce del 49%, con oltre 40mila accessi al mese, così come sono aumentate le edicole che permettono il ritiro degli acquisti da e-commerce: sono il 120% in più rispetto al 2019.

Andrea Liso, amministratore delegato di M-Dis, afferma che i risultati sono incoraggianti: “Stiamo proponendo in edicola la top five dei libri più venduti, prodotti Mattel, Cellularline, Matilde Vicenzi, Divella, Sperlari, Varia, mascherine Miroglio e FFP2, igienizzanti”, per avvicinare i cittadini con la vendita di prodotti diversificati, utili nella quotidianità. 

“L’idea è allargare la rete dei brand che si affidano alla nostra logistica per le consegne in edicola, sia in andata che in reso, sfruttando le caratteristiche di capillarità, efficienza e scalabilità della filiera della distribuzione editoriale e che trasformano le edicole in un nuovo, importante, tassello dell’omnicanalità del retail” ha proseguito Liso. 

A Milano, in quest’ottica, è nato da poco il progetto “Quotidiana”, network avviato da qualche giorno, promosso dal Gruppo MilanoCard che ha avviato l’acquisizione di 12 edicole (potrebbero aggiungersene altre 38), ideando un format innovativo che consente di tornare ad avere non solo il giornale sotto casa ma anche di effettuare la spesa di tutti i giorni, con oltre 320 referenze alimentari di largo consumo a prezzi competitivi con i principali supermercati, e una vasta scelta di servizi alla persona. Un investimento di oltre 1 milione di euro nei primi 24 mesi e una progettualità pluriennale.

Questa iniziativa punta a sfruttare il potenziale delle edicole nell’arredo urbano, occupandosi anche di un necessario restyling architettonico, per ripensare in chiave sicura, sostenibile e di grande impatto visivo le edicole del network. 

Lo scopo è quello di fornire i prodotti che risultano essere le esigenze quotidiane dei cittadini, in una rete di punti vendita che copriranno tutta la città, diventando quindi dei veri e propri punti vendita di prossimità, permettendo al cittadino di trovare tutto il necessario, a prezzi competitivi, praticamente sotto casa. 

Insomma, anche i punti vendita esclusivi, per sopravvivere dovranno trasformarsi, in qualcosa di nuovo, di diverso, che però in parte conosciamo già. Saranno molto simili ai punti vendita non esclusivi, ma manterranno la loro posizione strategica e capillare sul territorio, per essere sempre vicine, facilmente raggiungibili e riconoscibili dal cittadino.