Per proteggere la sicurezza delle cronologie dei clienti, Google Chrome ha introdotto delle nuove funzioni di Intelligenza Artificiale (IA). In tal modo il browser dovrebbe avere maggiore sinergia con i gusti dei clienti.
IA di Google: come un antivirus
L’IA utilizzata su Google Chrome ha varie prerogative, volte a rendere più fluido e smart l’algoritmo del motore di ricerca e proteggere maggiormente gli utenti. In particolare li proteggerebbe da siti “pericolosi”, portatori di malware e infrazioni. Il precedente sistema, Safe Browsing, teneva uno schedario digitale dei siti incriminati. Esso, tuttavia, veniva aggiornato con una cadenza tra i 30 minuti e l’ora: un ritmo insufficiente per un tipo di siti che si manifesta mediamente in spazi da 10 minuti.
Chrome ha ora la possibilità di fare uso dell’Intelligenza Artificiale per aggiornare i suoi server in tempo reale, accorgendosi immediatamente degli attacchi e allontanare più facilmente i malware.
Esiste anche un’opzione più estrema, la protezione avanzata, con uno sguardo digitale ancora più severo sul phishing.
IA nella cronologia
È poi presente una funzione di Intelligenza Artificiale nella cronologia, che permetterà agli utenti di formulare queries e trovare i siti precedentemente visitati, anche senza ricordarne precisamente il nome. Basta descrivere vagamente il contenuto del sito, le immagini presenti e le tematiche toccate.
Esclusi da questo sistema di browsing i siti visitati in modalità privata.
Vi saranno poi altre funzioni: tra di esse la creazione semplificata di temi personalizzati, permettendo agli utenti di regolare colore e atmosfera, un sistema IA che organizza in base al tema le schede aperte. Infine sarà possibile generare testo IA nei sistemi di scrittura, ma per ora solamente nei sistemi in lingua inglese.
Questo tipo di funzioni possono attivarsi direttamente dalle impostazioni di Google Chrome, e non ha effetti manifesti sull’efficacia e la velocità del browser.
M.F.Z.