Mibact, è online il bando per il sostegno alla piccola editoria libraria

Domande da presentare entro il 21 settembre 2020.

È online il DM n. 364 del 30.07.2020 recante “Riparto di quota parte del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali di cui all’articolo 183, comma 2, del decreto-legge n. 34 del 2020 per il sostegno dei piccoli editori”.

Il decreto ministeriale contiene il bando per accedere al fondo da 10 milioni di euro per il sostegno alla piccola editoria libraria, istituito dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, utilizzando le risorse del “Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali” previsto dal decreto Rilancio.

Le risorse verranno ripartite tra i beneficiari nella misura pari all’1% del fatturato dell’anno 2019, e comunque, in misura non superiore a 20 mila euro per ciascun beneficiario. Qualora il totale teorico dei contributi da erogare sia superiore alla disponibilità effettiva delle risorse, la Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore del Ministero provvederà  al ricalcolo proporzionale per tutti i richiedenti ammessi.

Le istanze potranno essere presentate esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo: mbac-dg-bic.piccolieditori@mailcert.beniculturali.it, utilizzando la modulistica predisposta dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore:

Modello di domanda (contenente anche le linee guida)
Modello excel (Per chi usa software open source, si consiglia LibreOffice)

La data di scadenza per l’invio delle domande è fissata alle ore 12:00 del 21 settembre 2020.

Possono presentare domanda di contributo le imprese con codice ATECO principale 58.11.00 (edizione di libri in forma cartacea, in formato elettronico: Cd, visualizzazione elettronica eccetera, audio, o su internet), in possesso dei seguenti requisiti:

– avere sede legale in Italia;

– rientrare nella categoria di microimpresa autonoma, come definita dal decreto del Ministro delle attività produttive 18 aprile 2005 (ricordiamo che si definisce microimpresa l’impresa che: a) ha meno di 10 occupati, b) ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro);

– risultare iscritti alla CCIAA;

– aver pubblicato almeno 10 novità editoriali nel 2019;

– essere in regola con gli obblighi in materia di contribuzione previdenziale, fiscale, assicurativa;

assenza di procedure fallimentari.

“Dopo i primi interventi emergenziali e i decreti di giugno che hanno destinato 40 milioni a sostegno del tax credit per le librerie e per l’acquisto di volumi da parte delle biblioteche pubbliche – ha dichiarato il ministro Franceschini in un comunicato pubblicato sul sito del ministerocon questo provvedimento continua il supporto del Governo al settore dell’editoria, in particolare ai piccoli editori che stanno vivendo ancora un momento di grande difficoltà”.

Per tutte le informazioni, si suggerisce di consultare la sezione dedicata alle FAQ. Le richieste di assistenza per la compilazione e l’invio delle domande possono essere inviate all’indirizzo email: piccolieditori2020@beniculturali.it.