Meta, addestramento IA: scraping dei dati degli utenti da giugno

L’ultimo annuncio da parte di Meta dichiara che, se gli utenti non negheranno direttamente il consenso, sarà possibile servirsi dei loro dati per alimentare l’IA.

Scraping dei dati: Meta si butta sull’IA

Meta continua a immergersi nel mondo dell’Intelligenza Artificiale, con un nuovo piano che riguarda gli utilizzatori di Meta. Secondo l’annuncio riportato dal Garante della Privacy, a partire dalla fine di maggio i dati degli utilizzatori sia di Facebook che di Instagram verranno utilizzati per nutrire l’algoritmo della sua IA.

Agli utenti sarà chiaramente permesso di negare il consenso da tale scraping ma solo entro la fine di maggio. Terminato il mese, tutti i dati del sistema verranno dati in pasto all’algoritmo. 

“Gli utenti di Facebook e Instagram, e i non utenti i cui dati possono essere comunque presenti sulle due piattaforme perché pubblicati da utenti, hanno il diritto di opporsi al trattamento dei propri dati personali per l’addestramento dell’intelligenza artificiale di Meta, utilizzando i moduli resi disponibili online dalla società. Tale diritto, riconosciuto dal GDPR – il Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali -, è esercitabile anche nei confronti di altri sistemi di IA, come, ad es. quelli di OpenAI, DeepSeek e Google”, spiega in una nota il Garante, dopo l’annuncio di Meta dell’intenzione.

Il lavoro con il Garante

Anche le altre IA che volessero servirsi di tale sistema, come OpenAI o Gemini, dovrebbero comunque permettere agli utenti di farsi da parte. Verranno dispensati anche gli utenti di minore età, anche se il Garante invita comunque i tutori a fare attenzione alla situazione e avere l’ultima parola. 

Se invece gli utenti si opponessero allo scraping dopo l’inizio del mese di giugno, tale opposizione varrebbe unicamente per i contenuti pubblicati. Lasciando quindi all’algoritmo il via libera per i contenuti precedenti. 

Il Garante sta lavorando con varie autorità dell’Unione europea per esaminare lo svolgimento del processo e delle intenzioni di Meta nel farne uso, soprattutto per quanto riguarda gli utenti minorenni. 

M.F.Z.