L’INPGI, Circolare n. 5 del 14 giugno 2019, ricorda l’obbligo di comunicazione dei redditi

Pubblicata la Circolare numero 5 del 2019 sul sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani.

La Circolare n. 5/2019 del Servizio Entrate Contributive dell’INPGI, Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani, ha ad oggetto la comunicazione obbligatoria dei redditi percepiti per attività giornalistica autonoma nel corso del 2018.

Chi ha svolto attività giornalistica libero professionale, resa sia con partita Iva sia tramite attività occasionale, nonché mediante cessione di diritto d’autore, è tenuto a comunicare telematicamente all’Inpgi tutti i redditi percepiti nel corso dell’anno 2018.

La comunicazione può essere effettuata esclusivamente in via telematica, collegandosi al sito www.inpgi.it, tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20. La scadenza è fissata al 31 luglio 2019, pena l’applicazione di sanzioni, che variano dal 5 al 20% del contributo soggettivo minimo, in base ai giorni di omessa, ritardata o infedele comunicazione.

Le sanzioni previste, da calcolare come percentuale del contributo soggettivo minimo, sono pari al 5%, se la comunicazione viene trasmessa entro 30 giorni dalla scadenza del termine (dall’1 al 30 agosto 2019); al 10%, se la comunicazione viene trasmessa tra il 31° e il 60° giorno (dal 31 agosto al 29 settembre 2019); al 15%, se la comunicazione viene trasmessa tra il 61° e il 90° giorno (dal 30 settembre al 29 ottobre 2019); al 20%, se la comunicazione viene trasmessa dopo il 90° giorno (dal 30 ottobre 2019 in poi). Le stesse sanzioni possono essere dimezzate per gli iscritti all’Albo da meno di cinque anni e per i pensionati.

Riportiamo, a seguire, il testo completo della Circolare.

Circolare n. 5 del 14/06/2019

SERVIZIO ENTRATE CONTRIBUTIVE

OGGETTO: COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA DEI REDDITI DA ATTIVITA’ GIORNALISTICA “LIBERO PROFESSIONALE” CONSEGUITI NEL 2018

Si ricorda che la comunicazione obbligatoria dei redditi percepiti per attività giornalistica autonoma nel corso del 2018 deve essere trasmessa all’Inpgi entro il 31 luglio 2019. Sono tenuti alla comunicazione tutti i giornalisti iscritti alla Gestione Separata che nel predetto anno abbiano svolto attività autonoma giornalistica:

•    libero-professionale con Partita IVA;
•    come attività “occasionale”;
•    come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti;
•    mediante cessione di diritto d’autore.

La comunicazione reddituale deve essere effettuata esclusivamente in via telematica, collegandosi al sito www.inpgi.it attivo dalle ore 12:00 del prossimo 17 giugno, e tutti i giorni seguenti dalle ore 8.00 alle ore 20.00. Per effettuare la comunicazione è necessario identificarsi nel sito utilizzando il codice iscritto (ovvero il numero di posizione) e la password normalmente utilizzata per l’accesso ai dati personali.

Si ricorda  che l’art. 3 del vigente Regolamento della Gestione separata INPGI dispone che il versamento del contributo soggettivo comporta il riconoscimento di un’anzianità contributiva pari ad un anno (12 mesi), solo nel caso in cui il suo importo – compreso l’eventuale contributo aggiuntivo –  non risulti inferiore al 10% (ridotto al 5% per i titolari di trattamento pensionistico diretto) del reddito minimo di cui all’articolo 1, comma 3, della legge n. 233/1990 (per il 2018 pari quindi  a 15.710,00 euro). In presenza di un importo inferiore è attribuita una minore anzianità assicurativa – rapportata al predetto importo minimo – ed è riconosciuta, in ogni caso, un’anzianità pari ad almeno una mensilità.

La procedura per la comunicazione reddituale online indicherà, in ogni caso, le mensilità attribuite in ragione del reddito dichiarato e l’eventuale contributo aggiuntivo necessario per l’attribuzione di un’anzianità pari a 12 mesi. Si precisa, comunque, che il versamento del contributo aggiuntivo è facoltativo. In sua assenza, quindi, sarà attribuita la sola anzianità connessa al reddito giornalistico dichiarato.

Si ricorda che l’importo del contributo a saldo dovuto, così come elaborato dalla procedura online, dovrà essere versato in unica soluzione entro il 31 ottobre 2019. Tuttavia, in fase di inserimento dei propri dati reddituali, il giornalista potrà richiedere che il pagamento sia dilazionato in tre rate mensili, a partire sempre dal 31/10/2019.

CASI PARTICOLARI:

  • Assenza di reddito professionale: sono tenuti alla comunicazione anche coloro i quali – pur non avendo conseguito redditi da attività giornalistica libero professionale – non hanno chiesto di essere sospesi dagli adempimenti contributivi per l’anno 2018. In tal caso, il giornalista interessato – pur dichiarando l’assenza di reddito autonomo – può procedere al versamento del contributo minimo e/o aggiuntivo utile all’acquisizione dell’anzianità contributiva riferita all’anno 2018, ovvero dichiarare di non voler versare la contribuzione e sospendere così, di fatto, la posizione assicurativa per il solo anno 2018.
  • Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa: si ricorda che non sono tenuti all’invio della comunicazione reddituale i giornalisti che abbiano svolto l’attività professionale esclusivamente nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa.  Infatti, per questi ultimi, gli adempimenti contributivi sono interamente a carico del committente. In tal caso, tuttavia, ai fini dell’esonero dall’obbligo di inoltro della comunicazione reddituale, il giornalista che in precedenza è stato assicurato INPGI per altra attività libero professionale (partita IVA, ritenuta d’acconto, cessione diritti d’autore, ecc.) che  non vi avesse ancora provveduto deve necessariamente comunicare all’INPGI le modalità con cui svolge la professione (modulo: http://www.inpgi.it/?q=node/692).

Si ricorda, infine, che l’art. 8 del vigente Regolamento prevede, nei casi in cui l’inoltro della comunicazione reddituale sia effettuato oltre i termini di scadenza (31/07/2019), l’addebito di una apposita sanzione per ritardata comunicazione reddituale.

Per la corretta compilazione del modello informatico da utilizzare per la comunicazione dei redditi, si invita a visionare le istruzioni presenti nella sezione “Gestione Separata” del sito dell’Istituto, www.inpgi.it.

F.to   IL DIRIGENTE
Augusto Moriga