La scomparsa di Inge Feltrinelli, una donna speciale votata alla causa del libro. Il cordoglio delle Istituzioni

Si è spenta il 20 settembre scorso a Milano, all’età di 88 anni, la Presidente della nota casa editrice Feltrinelli.

Nata a Gottinga, il 24 novembre 1930, Inge Schönthal coniugata Feltrinelli è stata un’editrice, fotografa e giornalista tedesca naturalizzata italiana.

Figlia di padre ebreo e madre protestante, subì la politica antisemita di Adolf Hitler. Suo padre fu costretto a scappare in America per evitare di finire nei campi di concentramento. Inge, invece, finì sotto la protezione di Otto, un ufficiale della cavalleria tedesca che le fece da patrigno.

Un passato da fotoreporter (ha immortalato, tra gli altri, Greta Garbo, John Fitzgerald Kennedy, Winston Churchill, Ernest Hemingway, Allen Ginsberg, Pablo Picasso e Chagall), Inge conobbe l’editore Giangiacomo Feltrinelli nel 1958, e lo sposò nel 1960.

Dal 1969, quando il marito  entrò in clandestinità e ancor più dopo la sua morte (avvenuta nel 1972 nel tentativo di far saltare il famoso traliccio di Segrate), gestì l’omonima casa editrice.

La Feltrinelli ha contribuito a fare grande l’editoria italiana nel mondo. Storiche alcune pubblicazioni, come, nel 1957, Il dottor Živago di Boris Pasternak e, un anno dopo, Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Notevole l’apporto di Inge non solo come sviluppo della casa editrice, ma anche come azienda distributrice di libri: le Librerie Feltrinelli sono sparse in tutta Italia e con una forte presenza anche nella vendita online.

Libreria La Feltrinelli, Galleria Alberto Sordi a Roma (Foto da https://en.wikipedia.org – Autore YvonneM – Own work, licenza CC BY-SA 3.0)

«Fonte quotidiana di ispirazione per le attività dell’intero Gruppo, – scrive in una nota la casa editrice  – Inge è stata la guida più esigente e lo sguardo più innovativo, l’entusiasta promotrice di nuove attività come la diga più invalicabile a difesa dell’indipendenza e dell’autonomia della cultura e di tutte le manifestazioni di pensiero libero».
«Ci lascia una donna – si legge nella stessa nota – che sapeva distinguere la qualità e che ha portato in Italia e a Milano, nel corso degli ultimi cinquant’anni, scrittrici, scrittori, editori, intellettuali internazionali animando un contesto di inestimabile ricchezza. Nel condividere questo momento con tutti i lettori e appassionati di cultura, il nostro Gruppo non può che ricordare adeguatamente la straordinaria vita di Inge Feltrinelli prendendosi l’impegno di continuare a percorrere la strada da lei tracciata. In tutte le forme e con tutta l’energia possibile».

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha affidato il suo cordoglio al un comunicato pubblicato sul sito della Presidenza:
«La notizia della morte di Inge Feltrinelli – ha dichiarato il Presidente – è motivo di tristezza per tutti coloro che ricordano il suo importante contributo nell’editoria italiana e internazionale e l’impronta che vi ha impresso. Desidero far pervenire al figlio Carlo e ai collaboratori il mio cordoglio e manifestar loro la mia vicinanza, sicuro che sapranno continuare l’impegno culturale al quale Inge Feltrinelli ha dedicato la sua esistenza».

Il Presidente della Camera, Roberto Fico, ha inserito questo pensiero al suo profilo facebook: «Inge Feltrinelli è stata una figura centrale nel panorama culturale italiano e non solo. Ha attraversato la storia dell’editoria internazionale da protagonista assoluta, con uno sguardo innovatore e un entusiasmo che il nostro Paese non dimenticherà».

Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli, ha postato una nota sul sito del Ministero: «Inge Feltrinelli – si legge – ha rappresentato per il mondo dell’editoria e della cultura un punto di riferimento fondamentale degli ultimi decenni. Grazie al suo coraggio e alle sue idee questa donna di straordinarie capacità artistiche, imprenditoriali e intellettuali ha risollevato le sorti di una casa editrice tra le più prestigiose del panorama italiano. Ho sempre ammirato la sua tenacia, la sua storia e la sua intelligenza. Oggi il mondo della cultura piange la scomparsa di una grande rappresentante del suo tempo».

Le condoglianze dell’USPI vanno principalmente al figlio Carlo, chiamato ora a portare avanti la gravosa eredità della madre.

(Foto in alto: Inge Feltrinelli – da www.wikipedia.com – Autore Euku, Opera propria, licenza CC BY-SA 3.0)