Mentre la pandemia riprendere a dilagare in Europa e nel Mondo, con il numero dei contagi in continua crescita, gli esperti del comparto dell’informazione e della comunicazione si preoccupano anche dell’infodemia che da qualche anno (molto prima dell’arrivo del Covid-19) affligge il web e la rete in generale.
“C’è una pandemia di fake news”, ha affermato Tony Hall, ex dg della BBC e presidente della European Broadcasting Union, intervenendo al Prix Italia al panel ‘L’aumento dell’audience e in particolare di un pubblico giovane: come trattenerli’. Questa deriva disinformativa sta creando non pochi problemi, accentuati sicuramente con l’arrivo della pandemia che ha messo in ginocchio il mondo intero, contribuendo a spargere paura e mala informazione.
Per questo, l’ex manager del servizio pubblico inglese, sostiene che l’unico modo per reagire è la “corretta informazione”, quindi lavorare seriamente con “giornalisti esperti che conoscano gli argomenti di cui parlano”.
Storia vecchia come il mondo: l’informazione è per tutti ma non tutti posso fare informazione. Almeno non correttamente. “Alla BBC ci siamo accorti, durante il lockdown, che le persone avevano un continuo bisogno di notizie affidabili”, ha raccontato Hall. Anche in Italia la realtà degli ultimi mesi ci ha insegnato molto dal punto di vista della domanda informativa che, secondo alcuni studi, è tornata a crescere notevolmente, complice sicuramente la paura e l’incertezza che la pandemia ha portato con sé.
La guerra alla disinformazione e alle fake news si sta combattendo a livello europeo e nazionale, ma non dobbiamo dimenticare la responsabilità che ha ognuno di noi nella gestione di queste notizie false e tendenziose che creano scompiglio e hanno il preciso compito di confondere l’opinione pubblica per favorire odio e ignoranza.
Il ruolo degli editori, dei giornalisti e anche quello dei social (che ormai fungono da mezzo di diffusione maggioritario per le news online) rimane quello di verificare sempre la fonte delle informazioni e di restituire quindi al lettore notizie che siano veritiere e puntuali.
