
“Per troppi anni, in ogni settore economico, si è badato solo al consumo adesso e per sè. Invece, occorre a tutti ora, che si parli di energia, di filiere produttive, di catene del valore o di attività finanziarie delle famiglie, di badare al domani e non solo per sè, ma con gli altri”, ha aggiunto. “Detto in altri termini – ha spiegato – occorre il massimo impegno per proteggere l’economia delle famiglie e delle imprese dalle emergenze gravi del presente, nella convinzione che, in questi anni di incertezza, occorra proteggere la dignità e l’operosità dei cittadini e non la logica del debito e del sussidio”. Per il ministro si devono “tutelare le imprese dalla volatilità dei prezzi e dalla scarsità delle risorse, non solo assicurando loro la disponibilità di liquidità, ma anche che tale disponibilità sia accessibile a condizioni il più possibile vantaggiose”.
(ITALPRESS).
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