FCP-Stampa, pubblicità ancora in rosso: chiusura anno a -7,7%

Pubblicati i dati dell’Osservatorio Stampa FCP relativo al periodo gennaio-dicembre 2024. Il decremento registrato è pari al -7,7% rispetto all’anno 2023.

Continua la scia negativa degli investimenti pubblicitari sulla stampa. L’andamento è dovuto al segno negativo in tutte le aree analizzate. Lievissima l’eccezione tuttavia non rilevante dei mensili, di poco sopra lo zero. “In termini di fatturato il valore complessivo della pubblicità legale passa infatti dai 45,1 milioni di euro del 2023 ai 24,9 milioni del 2024”, spiega Walter Bonanno, presidente FCP-Stampa.

I dati del 2024

I quotidiani in particolare scendono a -8,7%: ciò è dovuto “in gran parte al trend negativo della pubblicità legale che ha registrato nel 2024 una contrazione del -44,7%”. L’andamento peggiora anche per i settimanali che nello scorso novembre si arrestavano a -8,1% mentre ora si abbassano a -9,6%.

I mensili scoprono un timido segno positivo che non sfiora comunque neanche il +1%, ma si ferma a +0,3%. Le altre periodicità concludono l’anno con il -10,8% mentre i periodici a -5,3%.

“Dopo un 2024 decisamente complicato, siamo fiduciosi che il 2025 possa esprimere un risultato più in linea con le aspettative degli operatori, mantenendo ferma la nostra determinazione a confermare l’importanza e la rilevanza del mezzo “quotidiani all’interno del media mix delle Aziende investitrici”, conclude Bonanni.

Articolo di T.S.