Il 29 maggio 2019 sono stati pubblicati sul sito dell’Audipress, i dati 2019/I che riguardano il periodo di 38 settimane, dal 9 aprile 2018 al 31 marzo 2019. L’indagine conferma ancora il segno positivo della lettura della stampa.
Nonostante la forte integrazione dei media degli ultimi anni, quasi 8 adulti su 10 leggono almeno un titolo stampa su carta o su replica digitale (75,3% della popolazione adulta) con un ulteriore segnale positivo per i mensili (+1.1%) e per i settimanali (+ 0.4%) e con una sostanziale stabilità per i quotidiani (-0.4%).
L’indagine ufficiale per la lettura della stampa quotidiana e periodica in Italia, condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana di 14 anni e oltre, è basata per questa edizione su 39.161 interviste.
Ogni giorno si raggiungono in media quasi 24 milioni di letture per i quotidiani, considerando le principali testate italiane (per 15.851.000 lettori), ogni settimana più di 22 milioni di letture per le testate settimanali (per 13.280.000 lettori) e ogni mese quasi 20 milioni di letture per le testate mensili (per 11.797.000 lettori).
L’indagine single source Audipress monitora in maniera continuativa le abitudini di lettura e la fruizione delle più importanti testate italiane. È inoltre interessante notare la variazione dei dati nelle categorie specifiche, come il genere, le diverse fasce d’età, il titolo di studio e l’area regionale di provenienza: emerge che le donne leggono di più settimanali (68,3%) e mensili (53,4%), mentre gli uomini più i quotidiani (64,2%). Si nota inoltre come gli over 55 leggano più quotidiani (43,5%) e settimanali (46,3%), vengono mentre sorpassati dalla fascia 35-54 anni per quanto riguarda le letture dei mensili (40,3%).
La categoria di persone che posseggono un diploma di media superiore legge in assoluto maggiormente, mentre il numero dei laureati lettori è sensibilmente più basso, soprattutto per ciò che concerne i settimanali.
L’infografica riassuntiva Audipress 2019/I in PDF è scaricabile sul sito di Audipress.
