
E’ di circa 17 milioni di euro lo stanziamento previsto all’interno del prossimo Dpcm a sostegno delle edicole.
Il decreto è atteso per la fine di marzo e vedrà la disposizione di 10 milioni a supporto dei punti vendita esclusivi. A ciò si accompagna uno stanziamento di 4 milioni per i distributori, con lo scopo di rinforzare la distribuzione nelle aree interne del Paese.
Infine, un’ultima somma di 3 milioni di euro verrà destinata alle attività che assumono il ruolo di edicole nei piccoli centri.
Per quanto concerne le tempistiche, la previsione è che una volta varato il decreto, i gestori delle edicole potranno presentare le domande. A seguito di ciò si presume la ricezione del sostegno economico entro due o tre mesi.
Un riscontro positivo
I costi insostenibili e la crisi del settore hanno reso l’annuncio degli imminenti finanziamenti a sostegno delle edicole “una boccata d’ossigeno per il comparto”. Così l’ha descritto il Coordinatore Nazionale Fenagi, la Federazione dei giornalai aderente a Confesercenti.
Il sindacato è lieto della notizia e ritiene fondamentale il sostegno per il mantenimento e la conversione delle edicole. Soprattutto per un mercato che è passato da 10 milioni a poco più di un milione di copie vendute al giorno. La riduzione del numero delle edicole – una ogni 5mila abitanti – alimenta un circolo vizioso che penalizza ulteriormente le vendite.
Inoltre, la chiusura di edicole storiche rappresenterebbe una perdita culturale e sociale, oltre a creare problemi occupazionali e di sicurezza nei quartieri.
In ogni caso, bisogna tenere in considerazione che effettivamente i 13 milioni stanziati potrebbero non bastare per sostenere i 25mila punti vendita italiani per ora sopravvissuti.
Articolo di G.R.D.R.