Coronavirus, Governo istituisce una unità operativa contro le fake news sul web

“Unità di monitoraggio” per il contrasto della diffusione di notizie false relative al COVID-19 sui social network.

Una risposta, scrive il Dipartimento Editoria, alle insidie della disinformazione che rischiano di indebolire lo sforzo di contenimento del contagio.

Da sabato 4 aprile 2020, è stata istituita, con Decreto del Sottosegretario di Stato Andrea Martella, l’ “Unità di monitoraggio per il contrasto della diffusione di fake news relative al COVID-19 sul web e sui social network”.

L’unità, che ha sede presso il Dipartimento per l’informazione e l’editoria, ha tra i suoi compiti l’analisi delle modalità e delle fonti di diffusione delle fake news, il coinvolgimento dei cittadini ed utenti social nel rafforzamento della rete di individuazione, il lavoro di sensibilizzazione attraverso campagne di comunicazione. Questo lavoro sarà svolto in stretta collaborazione con AGCOM, Ministero della Salute, Protezione Civile.

L’unità di monitoraggio è composta da:

– per la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria, il Capo Dipartimento cons. Ferruccio Sepe, con funzioni di coordinamento;

– per il Ministero della salute, la dott.ssa Annunziatella Gasparini;

̄ per il Dipartimento della Protezione civile, la dott.ssa Ornella De Luca.

L’unità di monitoraggio si avvale, ai fini dello svolgimento della sua attività, dell’apporto dei seguenti esperti:

dott. Riccardo Luna; dott. Francesco Piccinini; dott. David Puente; prof. Ruben Razzante; prof.ssa Luisa Verdoliva; dott.ssa Roberta Villa; dott. Giovanni Zagni; dott.ssa Fabiana Zollo.

All’unità di monitoraggio può partecipare come osservatore l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, al fine di fornire supporto tecnico e condividere le esperienze maturate nell’ambito del “Tavolo Permanente su Big data e Piattaforme on-line”, istituito presso la medesima Autorità, in materia di contrasto della disinformazione online, con particolare riguardo ai temi medico-sanitari e relativi al contagio da COVID-19.

In sede di prima convocazione, l’Unità, su iniziativa del Coordinatore, definirà il programma operativo di attività a breve termine, aggiornabile in modo flessibile in funzione dell’evolversi dell’emergenza epidemiologica nel Paese.

Il pool di esperti avrà la facoltà di avviare le opportune interlocuzioni con soggetti pubblici e privati, al fine di acquisire ulteriori informazioni e proposte per promuovere le più opportune iniziative volte a contrastare la diffusione di fake news.

All’Unità di monitoraggio sono assegnate le seguenti attività:

Presidenza del Consiglio dei Ministri, sede di Via della Mercede, 9 Roma (foto da wikipedia.org – autore Carlo Dani – CC BY-SA 4.0)

1) ricognizione e classificazione dei contenuti falsi, non dimostrati o fuorvianti, creati o condivisi con riferimento al COVID-19, con particolare riguardo a quelli potenzialmente idonei a indebolire le misure di contenimento del contagio ovvero ad accentuare la difficoltà della gestione emergenziale; analisi e valutazione delle modalità di diffusione e delle fonti di origine dei suddetti contenuti;

2) promozione di campagne di adeguata informazione e comunicazione con il coinvolgimento del Ministero della Salute,del Dipartimento della Protezione Civile e delle altre Istituzioni competenti, nonché di soggetti e professionalità esterni alla Pubblica Amministrazione;

3) definizione di opportune modalità idonee a potenziare e rendere più visibile ed accessibile l’informazione generata dalle fonti istituzionali, anche attraverso un migliore posizionamento sui motori di ricerca e sui social media;

4) promozione di partnership con i diversi soggetti del web specializzati in factchecking e con i principali motori di ricerca e piattaforme social, al fine di valutare le misure più appropriate per individuare i contenuti non veritieri relativi al COVID-19;

5) promozione di iniziative volte a favorire il coinvolgimento di cittadini e utenti delle piattaforme social nella individuazione e segnalazione di contenuti non veritieri relativi al alla epidemia sanitaria.

L’Unità di monitoraggio svolgerà le proprie attività fino al superamento dell’emergenza epidemiologica, per un periodo comunque non inferiore a un anno.

(Foto in alto: Il sottosegretario Andrea Martella, da informazioneeditoria.gov.it/it/)