Contributi diretti, in corso di pagamento la rata di anticipo per l’annualità 2018

In osservanza di quanto stabilito dall’articolo 3, comma 1, lettera c), della legge 26 ottobre 2016, n. 198 che così recita: Il contributo è erogato in due rate annuali. La prima rata è versata entro il 30 maggio mediante anticipo di una somma pari al 50 per cento del contributo calcolato come previsto dal presente decreto”.

Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dà notizia che è in corso di pagamento la rata di anticipo del contributo per l’annualità 2018 alle imprese editrici di quotidiani e periodici di cui al  successivo elenco.

L’anticipo è stato liquidato, spiega il Dipartimento, utilizzando le risorse già accantonate a tal fine con il decreto di ripartizione del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione per l’anno 2018, che hanno consentito di erogare il 50% del contributo liquidato nell’anno precedente.

Cons. Ferruccio Sepe, Capo Dipartimento Editoria della PCM

Ricordiamo che da quest’anno, l’articolo 1, comma 810 della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021) ha introdotto la progressiva riduzione, fino alla completa abolizione nel 2022, dei contributi diretti a favore di determinate categorie di imprese editrici di quotidiani e periodici e alle imprese radiofoniche private che abbiano svolto attività di informazione di interesse generale.

Nello specifico, per l’annualità 2019, è previsto che “l’importo complessivamente erogabile a ciascuna impresa editoriale sia ridotto del 20 per cento della differenza tra l’importo spettante e 500.000 euro.

Ricordiamo, inoltre, che – per calcolare il quantum spettante ad ogni singola testata – il contributo, non può comunque superare il 50 per cento dell’ammontare complessivo dei  proventi della impresa editrice, riferiti alla testata per cui e’ chiesto il contributo, al netto del contributo medesimo” (articolo 3, comma 1, lettera a), Legge 198/2016).

Gli importi, pertanto, sono i più vari: si va dai 2.995.450,02 euro di Avvenire ai 2.338.134,50 di Libero quotidiano; da 1.507.093,88 de Il Manifesto, al 1.377.198, 96 de Il Quotidiano del Sud. Vi sono anche quote di anticipo (50%) di 7.470,00 euro (Nuova Scintilla) o di 8.140,00 euro di (Suono).

Nell’elenco compaiono anche 4 giornali diffusi all’estero: America Oggi, La Gente d’Italia, La Voce del Popolo (Fiume) e La Voce d’Italia.

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