Contributi diretti all’editoria 2018: nuove norme per la presentazione della domanda di ammissione (scad. 31/01/2019)

Occorre effettuare una preventiva richiesta delle credenziali di accesso alla piattaforma informatica DIE.

Ricordiamo, inoltre, l’obbligo per gli editori richiedenti i contributi di trasmettere la Comunicazione annuale al ROC entro il 31 gennaio 2019, con assetti riferiti all’anno 2018.

Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, in un Comunicato pubblicato sul proprio sito internet, ricorda che il 31 gennaio 2019 scade il termine per la presentazione della domanda di ammissione ai contributi alle imprese editrici di quotidiani e periodici per l’anno 2018.

A decorrere da quest’anno, precisa la nota del DIE, la presentazione della domanda e la trasmissione dei dati istruttori e della documentazione, necessari all’accertamento dei requisiti e al calcolo del contributo, dovrà avvenire mediante la piattaforma informatica implementata dal Dipartimento.

A tal fine, tutte le imprese che intendono presentare domanda di contributo sono tenute a richiedere le credenziali per l’accesso alla piattaforma, inviando il MODULO DI RICHIESTA DELLE CREDENZIALI DI ACCESSO, debitamente compilato, alla seguente PEC: die.contributidiretti@pec.governo.it.

Vito Crimi, Sottosegretario alla PCM (foto da wikipedia.org, Autore Niccolò Caranti – licenza CC BY-SA 4.0)

A seguito della richiesta, l’Ufficio provvederà ad inviare all’impresa le credenziali riservate (username e password) e le istruzioni che consentono l’accesso alla piattaforma per la compilazione e l’invio della domanda nonché dei documenti richiesti per l’eventuale erogazione della rata di anticipo.

Le imprese editrici di quotidiani editi e diffusi all’estero, entro il medesimo termine del 31 gennaio 2019, presentano la domanda generata dalla piattaforma informatica, corredata della documentazione prevista, all’ufficio consolare italiano di prima categoria, territorialmente competente, che, verificatane la completezza, le trasmetterà alla PEC istituzionale del Dipartimento entro il 28 febbraio 2019.

In sede di prima applicazione, qualora si verifichino ostacoli di natura tecnica che impediscano il perfezionamento della procedura informatica entro il termine di legge, le domande e i documenti istruttori potranno essere eccezionalmente inviati mediante PEC con le consuete modalità.

Obblighi degli editori richiedenti contributi: la Comunicazione annuale al ROC, entro il 31 gennaio 2019

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ricorda sul proprio sito che, al fine di poter comunicare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria quanto previsto dal D.P.R. 25 novembre 2010, n. 223, le imprese iscritte richiedenti i contributi ai sensi della Legge 26 ottobre 2016, n. 198 sono tenute a trasmettere, attraverso il portale www.impresainungiorno.gov.it, ai sensi dell’art. 11, comma 3, della delibera 666/08/CONS, così come modificato dalla delibera 556/12/CONS, la Comunicazione annuale entro il 31 gennaio di ogni anno, con assetti riferiti all’anno precedente, secondo quanto disposto dalla sezione recante “dichiarazioni supplementari dovute dalle imprese richiedenti i contributi per l’editoria” di cui all’Allegato B alla delibera 666/08/CONS e s.m.i.

In particolare, segnala l’AGCOM, le predette imprese trasmettono, altresì, in via telematica, nell’ambito della comunicazione annuale:
– le dichiarazioni, redatte secondo i modelli 12/1/ROC, 12/2/ROC, 12/3/ROC e 12/4/ROC con le quali comunicano le eventuali situazioni di controllo e/o collegamento ai sensi dell’articolo 2359 c.c. in essere nel corso dell’anno di riferimento ovvero l’assenza delle stesse attraverso il seguente link: “attestazione richiesta contributi – comunicazione di controllo”;

– sulla base dei dati di loro diretta conoscenza, lo sviluppo degli assetti societari dei proprietari delle testate, mediante i modelli 5/1/ROC, 5/2/ROC, 5/3/ROC, 5/4/ROC, indicando il capitale sociale, l’elenco dei soci e la titolarità delle rispettive partecipazioni con diritto di voto pari o superiore al 5%, fino all’individuazione delle persone fisiche che partecipano direttamente o indirettamente al capitale sociale dei proprietari delle testate, attraverso il seguente link: “attestazione richiesta contributi – assetti del proprietario della testata”.