Contributi diretti ai periodici per non/ipo vedenti e a tutela dei consumatori – anno 2020: domande entro il 31 marzo 2021

Il Dipartimento Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri ricorda il termine di presentazione delle domande per accedere ai contributi per le pubblicazioni periodiche dedicate ai non/ipo vedenti e per l’editoria speciale periodica a tutela dei consumatori.

Il DIE ricorda che il 31 marzo 2021 scade il termine per la presentazione della domanda e relativa documentazione per l’ammissione al contributo per l’anno 2020 a sostegno dell’editoria speciale periodica per non vedenti e ipovedenti, previsto dall’articolo 2, comma 1, lett. e), del decreto legislativo 15 maggio 2017, n.70 e per la presentazione delle domande e della relativa documentazione per l’ammissione al contributo per l’anno 2020 a sostegno dell’editoria speciale periodica a tutela dei consumatori e degli utenti, previsto dall’articolo 2, comma 1, lett. f), del decreto legislativo 15 maggio 2017, n.70.

Contributi all’editoria speciale periodica per non vedenti e ipovedenti

Possono accedere al contributo le associazioni, gli enti e le imprese editrici che editano periodici con caratteri tipografici normali, braille, su nastro magnetico o su altro supporto informatico destinati ad utenti non vedenti e ipovedenti e ad istituzioni che operano per finalità a sostegno del settore e registrati presso il competente Tribunale e iscritti al Registro degli operatori della comunicazione (ROC) presso l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM).

La domanda e la documentazione, sottoscritte dal legale rappresentante, devono essere compilate secondo i modelli scaricabili dal sito e fatte pervenire al Dipartimento per l’informazione l’editoria della Presidenza del Consiglio per via telematica, al seguente indirizzo di posta elettronica certificataarchivio.die@mailbox.governo.it. Le domande inviate oltre il termine di legge saranno considerate inammissibili.

Chi può accedere al contributo

Per avere accesso ai contributi sono necessari:

  • anzianità di costituzione dell’impresa e di edizione della testata di almeno due anni maturati prima dell’annualità per la quale la domanda di contributo è presentata;
  • obbligo degli editori di essere proprietari della testata per la quale si richiede il finanziamento;
  • obbligo di dare evidenza, nell’edizione della testata, del contributo ottenuto negli anni precedenti nonché di altri finanziamenti pubblici a qualsiasi titolo ricevuti;
  • periodicità della testata almeno quadrimestrale nell’anno di riferimento del contributo.
Braille Transcription

Modalità di presentazione delle domande e della documentazione

Con l’entrata in vigore del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 (Capo VI – Sezioni I e II), a decorrere dal contributo per l’anno 2018, le modalità di presentazione della domanda sono stabilite dal DPCM 28 luglio 2017.

Ricordiamo che le domande devono essere inviate, corredate dalla relativa documentazione, entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento del contributo ed inviate, in regola con le disposizioni in materia di bollo.

Entro lo stesso termine, deve essere altresì inviato, a cura e spese dell’editore, un campione dei numeri della testata all’indirizzo:

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per l’informazione e l’editoria
Ufficio per il sostegno all’editoria
Servizio per il sostegno diretto alla stampa
UFFICIO ACCETTAZIONE
Via dell’Impresa 90
00187 – Roma

Nel caso di domanda presentata per la prima volta, è necessario inviare anche le copie della rivista relative alle due annualità precedenti a quella della domanda.

Per approfondimenti

  • FAQ (aggiornate al 20 marzo 2019). 

Per maggiori informazioni

Servizio per il sostegno diretto alla stampa

Contributi ai periodici editi dalle associazioni dei consumatori e degli utenti

Il 31 marzo 2021 scade anche il termine per la presentazione delle domande e della relativa documentazione per l’ammissione al contributo per l’anno 2020 a sostegno dell’editoria speciale periodica a tutela dei consumatori e degli utenti.

Possono accedere al contributo le associazioni dei consumatori iscritte nell’elenco istituito ai sensi dell’articolo 137 del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 che pubblicano periodici attinenti alla loro attività statutaria e regolarmente registrati presso il Tribunale.

Le domande e la documentazione, da compilare utilizzando i modelli scaricabili dal sito, devono essere trasmesse al Dipartimento per l’informazione l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per via telematica, con firma digitale, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: archivio.die@mailbox.governo.it. Le domande inviate oltre il termine di legge saranno considerate inammissibili.

Il contributo è volto a sostenere le associazioni dei consumatori e degli utenti che editano periodici divulgativi di contenuti strettamente attinenti alla tutela dell’interesse collettivo dei consumatori.

Chi può accedere al contributo

Per avere accesso ai contributi è necessaria un’anzianità di costituzione dell’impresa e di edizione della testata di almeno due anni maturati prima dell’annualità per la quale la domanda di contributo è presentata.

Il contributo potrà essere richiesto per una sola testata che deve avere una periodicità almeno quadrimestrale nell’anno di riferimento del contributo. L’associazione deve essere proprietaria della testata per la quale richiede il finanziamento.

Vi è l’obbligo di dare evidenza nell’edizione della testata del contributo ottenuto negli anni precedenti nonché di altri finanziamenti pubblici a qualsiasi titolo ricevuti.

Modalità di presentazione delle domande e della documentazione

Con l’entrata in vigore del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 (Capo VI – Sezioni I e III), le domande (e la relativa documentazione) devono essere presentate entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento del contributo.

Le domande, in regola con le disposizioni in materia di bollo. Entro lo stesso termine del 31 marzo, deve essere altresì inviato, a cura e spese dell’editore, un campione dei numeri della testata all’indirizzo:

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per l’informazione e l’editoria
Ufficio per il sostegno all’editoria
Servizio per il sostegno diretto alla stampa
UFFICIO ACCETTAZIONE
Via dell’Impresa 90
00187 – Roma

Nel caso di domanda presentata per la prima volta, è necessario inviare anche le copie della rivista relative alle due annualità precedenti a quella della domanda.

Per maggiori informazioni

Servizio per il sostegno diretto alla stampa