Camera e Senato, bando da due milioni di euro per le rassegne stampa

Se lo contendono i due principali fornitori sul mercato: L’Eco della Stampa e Data Stampa – Le buste con le offerte verranno aperte alle ore 11 del 5 febbraio prossimo.

Camera e Senato, per la prima volta, hanno indetto un bando di gara congiunto per l’assegnazione del “servizio integrato di monitoraggio delle fonti di informazione per il Parlamento italiano“.

Valore stimato 2.125.000 euro (975.000 euro per il Senato, 1.150.000 per la Camera). Tempo di durata dell’incarico: 60 mesi, ovvero cinque anni. I due contratti che verranno sottoscritti con chi risulterà il vincitore della gara saranno stipulati in maniera distinta e separata. L’idea di indire un unico bando, di fatto, risponde all’esigenza di “realizzare economie di scala derivanti dall’aggregazione della fornitura”.

Si tratta, pertanto, di un servizio di monitoraggio della stampa quotidiana e periodica, radiotelevisivo, web e social, oltre all’aggregazione dei notiziari delle agenzie di stampa. Con la riserva delle due amministrazioni di richiedere, “in via opzionale”, l’attivazione di servizi aggiuntivi, come la realizzazione di fascicoli di rassegna stampa generale, di una rassegna di “articoli in evidenza”, anche dal web, o di carattere europeo e in ogni caso complementari al servizio principale.

L’appalto se lo contendono i due principali fornitori sul mercato: L’Eco della Stampa della  famiglia Frugiuele e Data Stampa, società egemoni nel settore (controllano tra il 70 e l’80% del mercato).

La gara si è chiusa ieri 25 gennaio, mentre le buste con le offerte verranno aperte alle ore 11 del 5 febbraio, crisi politica permettendo.

Ricordiamo come la questione della liceità delle rassegne stampa e la violazione o meno del diritto d’autore, con annessa contribuzione economica, è stata fortemente e aspramente dibattuta in questi ultimi anni. Fino alla sottoscrizione di uno “storico” Accordo tra L’Eco della Stampa e Promopress (Fieg) del 25 novembre 2020.